Il Contest “Our People4People” di Reale Foundation permette ai Dipendenti di Reale Mutua di segnalare progetti di Organizzazioni No Profit per chiedere il sostegno di Reale Foundation in un unico momento dell’anno.
In questa pagina sono presenti i 25 progetti che hanno partecipato alla quarta edizione del Contest Our People4People 2022 dedicato ai Dipendenti delle Società di Reale Group Italia.
Come da Regolamento, i vincitori sono i 4 progetti che hanno ottenuto il maggior numero di gradimenti da parte della Community del web attraverso canali social e via e-mail durante il periodo di votazione, da mercoledì 23 marzo a martedì 12 aprile 2022 alle h 15.00.
Reale Foundation invierà ai 4 vincitori una comunicazione ufficiale, mentre le erogazioni liberali a favore degli Enti verranno eseguite entro e non oltre il 31/12/2022.
Con questo progetto, Eu brain APS vuole identificare possibili fattori predisponenti, genetici e non, all'asfissia/encefalopatia post asfittica al fine di poter identificare allo screening della 37esima settimana di età gestazionale le possibili gravidanze a rischio, per garantire una maggiore sorveglianza e contrastare la morte in fasce o la disabilità dovuta a tale fenomeno.
Il progetto di ASD Rubens APS intende contrastare il disagio sociale provocato dalla pandemia nei giovani attraverso azioni integrate ed innovative volte al benessere della persona, che prevedono il contatto con la natura, gli interventi assistiti con cani e cavalli e laboratori volti alla formazione professionale e allo sviluppo dell'autonomia in ragazzi disabili a livello motorio e/o cognitivo.
Il progetto di Associazione Matrioska mira a fornire assistenza ed aiuto immediato ai giovanissimi profughi ucraini in fuga dalla guerra, offrendo loro rifugio sicuro in un ambiente familiare che possa garantire una crescita affettiva serena ed equilibrata e permetta di porre solide basi su cui fondare la loro vita da adulti, ovunque loro vorranno.
Con "Esci dal tunnel", WALCE Onlus vuole avviare una campagna nazionale di sensibilizzazione e informazione sulla prevenzione primaria e secondaria itinerante, che prevede diverse tappe nelle piazza delle città italiane e che avrà come focus i danni provocati dal tabagismo, una delle più grandi dipendenze registrate dalla sanità pubblica nei giorni nostri.
Il progetto "Ero lì anch'io" di Casa Benefica offre ai bambini vittime di violenza assistita e alle loro mamme un percorso integrato di accompagnamento educativo e sedute psicoterapeutiche E.M.D.R. per la rielaborazione del ricordo traumatico attraverso i movimenti oculari.
Con questo progetto, l'Associazione Camminare Insieme si impegna all’interno dell’ambito della tutela della salute, facilitando l’accesso alle cure e la presa in carico di individui vulnerabili, migliorandone la qualità della vita fisica, psicologica e sociale e garantendo percorsi di cura e diagnosi personalizzati e contestualizzati per ciascun caso di intervento.
Attraverso tecniche proprie della terapia del sorriso, il gruppo di clown professionisti dell'Associazione Sorridimi Onlus vuole portare nelle scuole del territorio milanese un percorso di laboratori ludico-ricreativi e teatrali per lavorare sull'autostima degli studenti e sulla collaborazione tra pari, contrastando fenomeni di isolamento e discriminazione e supportando le scuole nella soddisfazione dei bisogni emotivi dei singoli alunni e delle esigenze relazionali dei gruppi classe.
Il progetto del Convivium Territoriale di Slow Food Arcigola è destinato ai giovani dei licei, istituti tecnici e scuole agrarie nella zona di Casale Monferrato con lo scopo di sensibilizzarli e stimolarli a diventare protagonisti consapevoli del consumo alimentare e delle implicazioni sui modelli produttivi, attraverso moduli formativi che li trasformino in attori del cambiamento di stile di vita per la salvaguardia del pianeta.
Il progetto della Croce Verde di Villastellone prevede l'acquisto di una nuova ambulanza di rianimazione per offrire immediata risposta ai cittadini nell'ambito del soccorso sanitario regionale (118), ma anche della prevenzione, attraverso i trasporti sanitari in convenzione con le ASL di adulti, bambini e neonati, di persone non autosufficienti o con difficoltà alla deambulazione che devono sottoporsi a visite specialistiche.
UNITALSI vuole riaprire le porte della Casa della Gioia di Borghetto Santo Spirito dopo due anni di chiusura dovuti alla pandemia, accogliendo le persone disabili che sono solite passare un periodo di sollievo presso la sua struttura e un gruppo di profughi in fuga dall'Ucraina, creando nuovi spazi di dialogo e confronto tra persone con storie e vissuti differenti.
Il progetto di Volare SSD offre a 50 giovani atleti disabili la possibilità di frequentare lezioni di tennis con maestri specializzati, trasformando l'attività sportiva in un mezzo di socializzazione capace di migliorare la qualità della vita, combattendo l'astenia e la demotivazione che può nascere dalla propria disabilità.
Il progetto di ASD Anthony Pilli Boxing Team intende incrementare le attività sportive già esistenti all'interno dell'associazione, ma soprattutto sviluppare nuove opportunità di pratica sportiva idonee a tutte le fasce di età maschili e femminili abili, meno abili e disabili, creando un’interazione con i servizi sociali del territorio di Francofonte (provincia di Siracusa) e tutte le organizzazioni attive a favore dell’inclusione e della prevenzione del disagio sociale.
La pratica sportiva possono essere una valida risposta per prevenire il disturbo da deficit dell'attenzione e della disabilità cognitiva, diventando a tutti gli effetti un elemento di primordine nella gestione dello sviluppo neurologico problematico. Attraverso le arti marziali e le discipline olistiche, l'Associazione Yuki offre uno strumento alternativo per rispondere ai bisogni dei giovani e degli adulti affetti da ADHD.
L’agricoltura biologica è un sistema di produzione che ha come obiettivo il rispetto dell’ambiente, degli equilibri naturali e della biodiversità. Con questo progetto, Agriverde Soc. Coop. propone occasioni di incontro e di socializzazione favorendo la capacità di comunicazione in contesti agricoli insoliti, apportando conoscenze in tema di agricoltura locale territoriale.
Il progetto dell'Associazione Attivamente vuole offrire agli abitanti del Comune di San Salvo (CH) occasioni di incontro e socialità attraverso laboratori didattici, attività ludico-ricreative e manipolative, eventi e feste a tema rivolti soprattutto alla fascia dei più giovani che maggiormente ha avvertito il senso di isolamento derivante dall'emergenza sanitaria.
Il progetto di pet therapy di AIAS di Partinico Onlus viene attuato in un territorio provinciale (Palermo) che coinvolge 9 Comuni del comprensorio partinicese attraverso interventi personalizzati con il fine di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita, di relazione e di inserimento sociale delle persone in difficoltà coinvolte nel percorso.
UISP Grande Età Onlus si impegna nell'inclusione lavorativa di soggetti fragili attraverso la valorizzazione di un bosco urbano, l'apicoltura e l'apertura di uno spazio di vendita di cibi e bevande con un'impronta territoriale profonda, con lo scopo di promuovere la presenza delle api in contesti urbani e di valorizzare il ruolo dei boschi urbani come fattore di regolazione del clima e come fonte di reddito.
Il progetto dell'Associazione Fraternità Laicale della Casa di Nazareth fa propri i principi di autoimpiego, proattività e protagonismo giovanile attraverso la costruzione di occasioni di formazione e istruzione nel settore della ristorazione rivolte a giovani tra i 16 e i 30 anni, per contrastare fenomeni sempre più diffusi di disoccupazione giovanile ed esclusione sociale.
Il progetto di SOS Villaggi dei Bambini ha l’obiettivo di favorire la futura occupabilità e l’autonomia dei giovani dai 15 ai 25 anni in uscita da percorsi di accoglienza residenziale, promuovendo la loro realizzazione personale e professionale e la costruzione di una propria indipendenza emotiva, lavorativa, abitativa ed economica attraverso un percorso socio-educativo di qualità.
Il progetto di A.B.C. vuole integrare al meglio i servizi dell’Ospedale Materno Infantile Burlo Garofolo di Trieste, specializzato in chirurgia pediatrica, ponendo i bambini chirurgici e i loro genitori nelle migliori condizioni per affrontare la malattia attraverso l’accoglienza gratuita in case messe a disposizione dall'Associazione, il supporto emotivo e psicologico durante il ricovero e il post-ospedalizzazione, la vicinanza dei volontari e il supporto economico alle famiglie.
Il progetto di Impresa Sociale Sporter SSD offre sul territorio di Sassari un percorso gratuito di crescita multidisciplinare di attività acquatiche e terrestri, con particolare attenzione nei confronti dei giovani disabili, volto a fronteggiare situazioni di povertà sociale, relazionale ed educativa attraverso la creazione di attività di svago, scambio e relazione.
A fronte di numerosi studi che evidenziano la correlazione positiva tra attività sportiva e guarigione da malattia oncologica, l'ISES vuole organizzare un percorso di danza rivolto a pazienti sopravvissute al cancro al seno, affinchè possano riconnettersi con i loro corpi, accrescere la loro autostima, migliorare l'auto-espressione, affrontare gli stati d'animo derivanti dalla malattia e fare un'attività fisica necessaria per il loro benessere.
La Fondazione Buzzi vuole trasformare l'Ospedale Buzzi di Milano nella prima struttura sanitaria italiana "X-Ray free", attraverso l’acquisto di un sistema 4D in grado di acquisire informazioni sovrapponibili alle radiografie, affinchè sia possibile visitare i bambini affetti da scoliosi senza esporli ad un eccesso di radiazioni, che possono essere dannose per il loro normale percorso di crescita.
Il progetto dell'Associazione Il Volo offre a giovani con Disturbo Borderline di Personalità l'opportunità di svolgere tirocini lavorativi in ambito agricolo come parte di un percorso riabilitativo che permetta un'inclusione completa del soggetto, potenziando la percezione positiva di sè nella consapevolezza di essere efficace all'interno della società e in grado di raggiungere l'autonomia.
Il Gruppo Sportivo Handicappati Toscana APS propone un programma di attività ludico-motorie rivolte a soggetti colpiti da disabilità relazionale/intellettiva e persone colpite da disabilità transitoria, a cui si affiancano percorsi educativi per rafforzare nelle fasce più giovani soft skills importanti per diffondere una cultura di inclusione e di apertura votata alla collaborazione.