Dalla sua nascita, il Gruppo Sportivo Handicappati Toscana APS è attivo nel territorio della Versilia per diffondere una cultura inclusiva nell'ambito dello sport paralimpico, offrendo percorsi educativi e ricchi programmi di attività ludico-motorie per soggetti fragili in modalità inclusiva, affinché nessuno venga lasciato indietro, ma al contrario possa essere accompagnato insieme alla propria famiglia in percorsi di crescita individuale e collettiva.

Il progetto "Fiore di Loto. Aprirsi alla vita" del Gruppo Sportivo Handicappati Toscana APS

Il progetto “Fiore di Loto” ha l'obiettivo di promuovere l'attività motoria per i soggetti con disabilità fisica/mentale/relazionale e per i gruppi vulnerabili, con un focus su fasce in età scolare (dagli 11 ai 25 anni), senza trascurare i soggetti più maturi (in particolare gli over 50). 

Attraverso il coinvolgimento del mondo scolastico dei comuni della Versilia e del comune di Vecchiano (PI), il Gruppo Sportivo Handicappati Toscana APS avvierà percorsi virtuosi di inclusione sociale e pratica sportiva per disabili completamente gratuiti. La pratica sportiva per le scuole, svolta in piccoli gruppi omogenei, prevede che il soggetto svantaggiato sia supportato dai compagni di classe, che si alterneranno di volta in volta nell'aiutarlo, dando vita ad un contesto sociale fortemente inclusivo. A questo genere di attività si sommeranno percorsi e progetti educativi con lo scopo di migliorare l'autonomia dei soggetti coinvolti nelle diverse attività quotidiane e incrementare la loro capacità di interagire all’interno della società.

Lo scopo è creare servizi quanto più personalizzati sulle singole esigenze attraverso la costante collaborazione con i partner. Questo comprende in primo luogo la programmazione di un calendario di attività ludico-sportive in linea con le necessità dei giovani coinvolti, ma anche la creazione di un sistema di trasporti organizzato per portare i partecipanti presso le strutture sportive in sicurezza, affinché determinati luoghi diventino a tutti gli effetti inclusivi, avvicinando le nuove generazioni alla pratica sportiva congiunta promotrice di una cultura inclusiva e collaborativa.

A chi si rivolge il progetto

Il progetto "Fiore di Loto" vuole includere non solo persone colpite da difficoltà fisiche, sensoriali e/o relazionali stabili, ma anche coloro che si trovano in situazioni transitorie o progressive di disagio a causa di patologie invalidanti come tumori, malattie neurodegenerative e malattie psichiatriche. Beneficiari diretti del progetto saranno almeno 100 utenti svantaggiati residenti nelle province di Lucca e Pisa, a cui si sommano almeno 5.000 giovani e adulti vulnerabili raggiunti attraverso la comunicazione delle attività, comprese le loro famiglie. Nelle attività ludico-motorie e nei progetti educativi verranno poi coinvolti almeno 6 istituti comprensivi e scuole superiori tra le province di Lucca e Pisa, supportati dall'Università di Pisa nell'offerta di tirocini formativipercorsi di alternanza scuola-lavoro.

 

Nome del progetto: Fiore di Loto - Aprirsi alla Vita 
Organizzazione proponente: Gruppo Sportivo Handicappati Toscana APS
Area di intervento: Inclusione & Sviluppo Sociale