Aree di intervento

Inclusione & Sviluppo Sociale

Inclusione e sviluppo socio-economico dei giovani

LO SCENARIO

ITALIA
I dati ISTAT mostrano un incremento dal 2015 delle persone in condizioni di povertà assoluta e relativa, un fenomeno che nel 2016 riguarda il 10,6% delle famiglie residenti (8 milioni 465mila individui). Questi trend sono particolarmente rilevanti alla luce di un tasso di disoccupazione giovanile che a fine 2016 coinvolge oltre il 40% della popolazione e di una percentuale di NEET (Not in Employment, Education, Training) che ammonta all’11,4%, il dato più alto in Europa.

In questo scenario, assumono crescente significatività i dati relativi al livello di inclusione finanziaria, soprattutto per quanto riguarda la capacità di comprensione dei prodotti finanziari e dei concetti alla base per conoscere i rischi e fare scelte informate. I dati mostrano un tasso di alfabetizzazione finanziaria inferiore alla media, sia per gli adulti (l’indagine Standard & Poor's Global Finlit Survey del 2014 colloca l'Italia all'ultimo posto tra i paesi europei), sia per i giovani, per cui la World Bank stima un livello del 37% nel 2015 a fronte di una media europea del 52%.


SPAGNA
I dati mostrano un incremento delle persone in condizioni di povertà assoluta e relativa. Secondo l’Istituto National de Estadistica, sono in condizioni di povertà relativa il 15,3% delle famiglie residenti e il 22,3% della popolazione: le percentuali sono particolarmente elevate nelle aree centrali e meridionali del Paese e il rischio di povertà relativa sale al 42,2% per un adulto con un bambino e al 25,5% per una coppia con almeno un bambino.
La povertà infantile è in crescita e il 31,7% degli under 16 è a rischio esclusione sociale.

Secondo Eurostat, la disoccupazione giovanile, in particolare nella fascia 15-24 anni, coinvolge a fine 2016 oltre il 40% della popolazione, il secondo tasso in Europa dopo la Grecia. La percentuale di NEET (Not in Employment, Education, Training) tra i 15-24 anni ammonta al 9,1%, a fronte di una media OECD del 6,3%: si tratta della seconda percentuale più elevata in Europa dopo l’Italia.


CILE
A fronte di un trend positivo il tasso di povertà relativa, secondo i dati disponibili del Ministerio de Desarrollo Social, colpisce nel 2016 il 14,4% della popolazione: il problema riguarda particolarmente i minori, con un tasso del 25,5%. La disoccupazione giovanile nel 2017 coinvolge oltre il 17% della popolazione nella fascia 15-24 anni, in aumento dal 2016 e con picchi del 19% per le donne. Si evidenzia inoltre una lieve diminuzione anche nel tasso di occupazione per giovani 25-34 anni e un aumento della disoccupazione generale.

La percentuale di NEET (Not in Employment, Education, Training) tra i 15-24 anni ammonta al 12,8% nel 2014 a fronte di una media OECD del 6,3% e dal 2006 il Cile è il Paese che ha registrato i maggiori aumenti. La percentuale di alfabetizzazione finanziaria è inferiore alla media OECD così come la propensione al risparmio, con il 36% della popolazione che ha risparmiato nell’ultimo anno (contro una media OECD del 71%).

REALE FOUNDATION PER L’AREA SOCIALE

I Paesi d’intervento di Reale Foundation sono caratterizzati in questi anni da una situazione di vulnerabilità socio-economica in cui versano in particolare le fasce più giovani della popolazione, soprattutto per quanto riguarda i tassi di disoccupazione giovanile e il crescente fenomeno dei NEET (Not in Employment, Education, Training).  

A fronte di questi dati, le ricerche evidenziano la relazione positiva tra tasso di occupazione locale e il livello di inclusione finanziaria. La capacità di comprendere, scegliere, usufruire i diversi prodotti e servizi finanziari è fondamentale per la popolazione generale e in particolare per i giovani, in un’ottica di auto-impiego attraverso iniziative imprenditoriali e in una prospettiva di risparmio per garantire un capitale per il futuro e far fronte a rischi e imprevisti della vita quotidiana.    

Per questi motivi, Reale Foundation:

1. Promuove l’inclusione finanziaria dei giovani
Reale Foundation sostiene iniziative volte a favorire l’inclusione finanziaria (definita come la combinazione di conoscenze, abilità, attitudini e comportamenti), e l’utilizzo efficace di servizi finanziari, anche attraverso progettualità mirate a sviluppare nuove competenze.

A titolo esemplificativo, Reale Foundation può sostenere:

  • Iniziative di educazione finanziaria-assicurativa e di sensibilizzazione sull’importanza della gestione dei rischi nella vita quotidiana
     
  • Iniziative che forniscono servizi finanziari di qualità, economicamente accessibili e adeguati alle esigenze dei beneficiari, anche attraverso l’utilizzo del microcredito, di micro-assicurazioni e di nuove piattaforme tecnologiche

2. Favorisce l’occupabilità e l’integrazione dei giovani
Reale Foundation sostiene i giovani in condizioni di svantaggio nello sviluppo delle loro competenze in preparazione al mondo del lavoro.

A titolo esemplificativo, Reale Foundation può sostenere:

  • Imprese sociali a sostegno dell’occupabilità per giovani NEET; giovani in uscita da comunità affido; ragazzi affetti da disabilità fisiche e/o cognitive
     
  • Centri di formazione professionale e scuole dei mestieri
     
  • Iniziative per la promozione dell’educazione all’imprenditorialità rivolte ai giovani, ad esempio attraverso formazione e mentoring

Hai un progetto e pensi che possa essere sostenuto da Reale Foundation?

Invia il tuo progetto