Una nuova casa per la scuola di teatro
La Chiesa, che si trova in una piazza interna al quartiere Forcella afflitta da fenomeni di malavita e malaffare, una volta ristrutturata ospiterà i laboratori la Scuola Teatrale che fa capo all’Associazione Femminile Plurale, ente che da trent’anni, grazie all’infaticabile lavoro della regista Marina Rippa, ha consentito di far nascere e sviluppare, con successo, una compagnia composta dalle donne di Forcella, riscuotendo ampi consensi e costituendo un esempio significativo di sviluppo dal basso.

Nel cuore del quartiere Forcella, una zona di Napoli storicamente segnata da fragilità sociali e fenomeni di criminalità organizzata, prende forma un progetto che unisce cultura, memoria e rinascita. Protagonista è una Chiesa antica, custode di un’eredità complessa: costruita su ciò che resta di un Convento soppresso dopo un processo dell’Inquisizione – episodio che affiora anche nelle pagine di Stendhal – l’edificio sorge in una piazza interna, oggi teatro di nuove possibilità.
Dopo un intervento di ristrutturazione e recupero architettonico, gli spazi della Chiesa accoglieranno i laboratori della Scuola Teatrale dell’Associazione Femminile Plurale, realtà attiva da oltre trent’anni nella promozione dell’inclusione attraverso il linguaggio artistico. Fondata e guidata dalla regista Marina Rippa, l’associazione ha dato voce a un gruppo di donne del quartiere, trasformando esperienze di marginalità e resistenza in opere teatrali capaci di generare attenzione, partecipazione e cambiamento.
La compagnia nata da questo percorso è oggi un simbolo potente di sviluppo dal basso. Attraverso il teatro, le protagoniste raccontano sé stesse e il loro territorio, rompono stereotipi, creano legami e mostrano che la cultura può essere uno strumento di trasformazione reale. Il nuovo spazio permetterà alla Scuola di continuare a crescere, offrendo un presidio culturale stabile nel cuore di Forcella, dove il talento incontra la resilienza e l’arte diventa riscatto.