Really Connecting Good
Il Contest Our Strategy4People 2019 ha messo in gara iniziative a supporto delle comunità in cui Reale Group è presente e opera, presentate da altrettante Organizzazioni No Profit selezionate direttamente dai Membri del Comitato Operativo di Reale Foundation.
Fino al giovedì 31 Ottobre 2019 ore 12.00 è stato possibile votare i progetti pubblicati sul sito.
I 2 progetti con il più alto indice di gradimento da parte del web verranno finanziati.
Il progetto “Più spazio alla salute” ha come finalità l’allestimento di un magazzino di farmaci utilizzando uno spazio messo a disposizione da SERMIG Torino. La possibilità di avere un’area di lavoro ad uso esclusivo e attrezzata dove poter monitorare, registrare, stoccare e/o dividere le donazioni in arrivo migliorerà tutta la filiera della donazione.
Il progetto sarà realizzato a Candiolo (To). Paese della prima cintura torinese. Da quando è stato costruito l'IRCCS (Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro a carattere Scientifico), Candiolo è diventato un luogo di riferimento, che interessa tutti i malati di Cancro. Provengono da tutt'Italia e dall'estero. La Casa di Accoglienza risponde ai bisogni di chi, arrivando da lontano, desidera essere vicino al proprio caro durante le cure, ma non ha disponibilità economiche.
Il progetto si sviluppa prevalentemente nel territorio torinese, coinvolgendo tre differenti attori: alcuni istituti scolastici, la Cooperativa Chicco Cotto, le aziende/enti in cui la Cooperativa ha le postazioni di negozi. Gli istituti scolastici superiori della città segnalano i ragazzi con disabilità/BES che da inserire nel percorso di scuola-lavoro.
Il progetto prevede la pulizia di un’area verde della città da parte dei malati psichici (giovani fra i 18 e 25 anni). Saranno coinvolti 10- 15 giovani e altrettante famiglie, tra cui selezioneremo 6 partecipanti al progetto. Ogni partecipante avrà in dotazione un gillet giallo personalizzato con la scritta “Real-Parco”.
In un contesto internazionale che vede l'inasprirsi di molte crisi umanitarie, l'aggravarsi dello stato di emergenza, l’apertura di continui scenari di fuga forzata per milioni di persone, la forte attenuazione del rispetto dei diritti umani, appare sempre più incerto a livello europeo il tentativo di conciliare il controllo delle frontiere esterne con l’obbligo internazionale di garantire protezione a coloro che cercano rifugio. In Italia questo equilibrio sembra essere ancora più fragile, a causa dell’inadeguatezza degli strumenti messi in atto per affrontare la questione delle migrazioni forzate.
AFeVA, Associazione Famigliari Vittime Amianto di Casale Monferrato (AL), intende proseguire in modo innovativo il percorso di coinvolgimento delle nuove generazioni nella consapevolezza e sensibilità sui temi ambientali e sulla possibilità per le persone di reagire con atteggiamento resiliente di fronte a nuove situazioni critiche. Il progetto 'Scuole Monferrato' si articola in tre sezioni: Il Concorso Cavalli, L'Aula Interattiva Multimediale Amianto Asbesto, il Progetto Resilienza.
La ONG COI è impegnata in progetti analoghi che realizza in partenariato con altri enti della Città Metropolitana di Torino, che vertono su educazione e prevenzione delle patologie orali. Essa fa parte anche della Rete di Odontoiatria Sociale, con cui sviluppa progetti di prevenzione e cura per un ampio numero di beneficiari.
Durante lo scorso anno, ci siamo occupati di raccogliere fondi sia per la caldaia che per il tetto. Abbiamo già raccolto una cifra considerevole e la caldaia è stata sostituita. Il centro è di circa 1000mq, quindi gli interventi sono di grande entità. Attraverso eventi e raccolte fondi abbiamo raccolto circa un terzo dell'importo a preventivo. Ci manca solo un piccolo passo per riuscire a portare a termine l'intero progetto.
Bistrani intende dare il suo contributo, creando un’offerta ristorativa attualmente assente nella zona, attraverso un nuovo modo di fare impresa sociale. E’ quindi una sfida doppia per il BiStrani: recuperare alla “vita” persone disabili attraverso il lavoro e l’integrazione sociale e, contemporaneamente, recuperare alla vita una porzione di territorio ancora molto depressa.