TUTTO è gestito da soli VOLONTARI. Purtroppo ogni giorno dobbiamo dire dei NO a chi necessita di essere curato perchè non abbiamo abbastanza camere. Abbiamo quindi pensato e ottenuto i permessi necessari per ampliare la casa con altre 19 camere, cucine, refettorio, salone multimediale. Il tutto per offrire più possibilità di accoglienza a chi lotta per la vita.

Descrizione e numero dei beneficiari dell'intervento

Nel 2004 sono iniziate le pratiche burocratiche per la costruzione della casa di accoglienza LA MADONNINA di Candiolo ONLUS. Nel 2007 è stata inaugurata. La casa comprende attualmente 27 camere, 2 sale TV, 2 cucine comuni, 1 refettorio, 1 cappella, 1 biblioteca, terrazzi, cortile con posti macchina, bici, carrelli per la spesa. Grazie al lavoro dei volontari, non ci sono stipendiati, la casa funziona e gli ospiti gradiscono molto questo tipo di accoglienza che li fa sentire, il più possibile come in una 'casa'.
I beneficiari del progetto sono i malati di cancro e i parenti che li assistono.
Indichiamo qualche dato:
- da settembre 2007 (data apertura) ad agosto 2019 abbiamo offerto 103.738 pernottamenti. Abbiamo ospitato persone provenienti da tutta Italia e dall'estero, ad esempio nel mese di LUGLIO 2019 le persone provenienti da: Piemonte (31 pernottam.), Lombardia (33 pernottam.), Veneto (10 pernottam.), Friuli (5 pernottam), Liguria 17 (pernottam), Toscana (22 pernottam), Umbria (57 pernottam), Marche (5 pernottam), Lazio (3 pernottam), Abruzzo (1 pernottam), Campania (30 pernottam), Puglia (104 pernottam), Calabria (164 pernottam), Sicilia (144 pernottam), Sardegna (363 pernottam), Venzuela (197 pernottam) per un totale di 1186 pernottamenti di cui 989 ad Italiani e 197 a stranieri.

Finalità e allineamento con l'area di intervento

Il fine del progetto è quello di poter soddisfare le numerose richieste di aiuto dei malati di cancro, di chi li assiste ed anche i medici/assistenti sociali che ci cercano direttamente per chiedere disponibilità per i casi più disperati.
Offriamo un aiuto globale, spirituale e materiale: casa, vitto, assistenza, amicizia, tempo, trasporto. Cerchiamo di risolvere nei limiti del possibile le difficoltà dei parenti e dei malati con discrezione, concretezza e comunione. I volontari sono divisi in gruppi: autisti, economia, giardinaggio, pulizie, manutenzione, reception diurna, reception notturna, tappari, feste, stirelle.
Grazie a loro la casa è sempre aperta.

Impatto che verrà raggiunto dal progetto

Aumento della capienza dagli attuali 54 letti a 92. Ospitalità offerta a 19 famiglie in più delle attuali possibilita, un salone, un refettorio, cucina, Servizi igienici in camera.

Principi chiave

1. ospitiamo malati di cancro in cura e accompagnatori, parenti e amici in visita (se ci sono disponibilità), persone che necessitano di fermarsi per visite mediche in quanto non in grado di tornare a casa dopo la chemio/radio.
2. chi viene ospitato fa un'offerta in base alle proprie possibilità, non c'è una tariffa come negli alberghi. Offriamo un aiuto globale, assistenza religiosa per chi vuole, amicizia, trasporto, una camera singola con proprio frigorifero e dispensa nelle cucine comuni, refettorio, sale tv comuni, biblioteca, cappella.

Modalità di monitoraggio dell'iniziativa e dei suoi risultati


Ogni giorno vengono aggiornate le presenze con apposito sistema informatico ed ogni mese vengono aggiornate le presenze secondo le normative e i fogli di calcolo predisposti dal TUAP (sistema Regione Piemonte). Il progetto è seguito da un Direttore Lavori che valuterà anche l'ok per il pagamento dei lavori eseguiti. I pagamenti sono effettuati ad avanzamento lavori saranno disponibili per i controlli che verranno richiesti.

Considerazioni a sostegno della fattibilità dell'iniziativa

L'iniziativa è diversa dal solito in quanto a tutti diciamo: VENITE A VEDERE, la casa può essere capita solo vedendo come si vive, come si integrano malati e volontari, persone di passaggio per portare cibo, tappi, biancheria e voglia di dedicare l'ASCOLTO agli altri. IL TEMPO donato è la cosa più preziosa che sostiene la casa, in questo i volontari sono insostituibili. Inoltre la casa è seguita anche da persone che non possono fare i volontari per mancanza di tempo, ma che la sostengono con la propria competenza professionale.

Nome del progetto: SPOSA LA NOSTRA CA(U)SA
Organizzazione proponente: Casa di Accoglienza LA MADONNINA di Candiolo ONLUS
Area di intervento del progetto: Salute & Welfare