L'Italia gioca un ruolo importante nella protezione dei rifugiati in Europa. Nonostante la pandemia del COVID-19, le frontiere sono rimaste aperte e il Paese ha accolto quasi il 40% dei rifugiati e dei migranti arrivati in Europa via mare nel 2020.

L'UNHCR stima che in Italia ci siano poco meno di 300.000 persone sotto il proprio mandato, ovvero beneficiari di protezione internazionale (oltre 200.000), richiedenti asilo e apolidi. Il regime giuridico italiano per i richiedenti asilo e i rifugiati è avanzato: per legge, i richiedenti asilo hanno diritto all'assistenza sanitaria immediatamente dopo la presentazione della domanda di asilo, al diritto al lavoro dopo 60 giorni e all'alloggio finanziato dal governo nelle strutture di accoglienza. Tuttavia, le prospettive di integrazione per i rifugiati continuano ad essere limitate e costituiscono una delle aree più problematiche del sistema d'accoglienza.

Il progetto "Welcome. Working for Refugee Integration" dell'UNHCR 

Il progetto "Welcome. Working for Refugee Integration​" è stato lanciato nel 2016 per favorire l'occupazione dei rifugiati promuovendo l'impegno della comunità imprenditoriale in collaborazione con le istituzioni governative e le organizzazioni della società civile. 

Migliorare le prospettive di integrazione dei rifugiati è la principale priorità di UNHCR in Italia: una scarsa integrazione provoca successive migrazioni e minaccia di annullare i buoni risultati raggiunti dell'Italia in materia di accesso e asilo. Molti rifugiati hanno competenze e conoscenze che possono portare benefici alla comunità ospitante se l'inclusione sociale è facilitata in modo più efficace da tutti, compresi gli attori istituzionali e della società civile. In questo contesto, è fondamentale mobilitare sforzi e risorse per promuovere l'integrazione e l'inclusione dei rifugiati che vivono in Italia, in grado di favorire la convivenza pacifica con le comunità locali e contrastare l'aumento della xenofobia e del razzismo.

Al terzo anno di implementazione, i risultati evidenziano una forte tendenza all'aumento del numero di aziende che partecipano al progetto, con un tasso di partecipazione complessivo che è aumentato del 112% tra il 2017 e il 2019. Il progetto dell'UNHCR comprende tre principali attività:

  • la promozione dell'iniziativa presso partner istituzionali tradizionali (Ministero dell’Interno e Ministero del Lavoro), altre organizzazioni internazionali (ILO) e attori privati, nonché l'individuazione di nuove opportunità di partnership;
  • la formazione e l'assistenza tecnica alle imprese partecipanti attraverso webinar sulla protezione internazionale, sul sistema di asilo italiano e sui passaggi pratici per l'assunzione di rifugiati in Italia. Gli esperti di integrazione di UNHCR assisteranno poi le aziende che vogliono offrire opportunità di formazione/apprendistato/impiego a richiedenti asilo e rifugiati facendo da mediatori con il sistema di accoglienza e con i progetti esistenti che promuovono l'occupazione dei rifugiati;
  • il rafforzamento delle capacità di integrazione del sistema di accoglienza di seconda linea nel promuovere l'inclusione lavorativa dei rifugiati.

Come ogni anno, l'UNHCR riconoscerà l'impegno degli attori imprenditoriali e non imprenditoriali italiani verso l'integrazione dei rifugiati assegnando annualmente il premio Welcome e il premio WeWelcome.

I beneficiari

I destinatari principali del progetto sono tre: i richiedenti asilo e i titolari di protezione internazionale, le imprese e gli operatori del sistema di accoglienza.

I richiedenti asilo e i rifugiati da inserire in un percorso di formazione/apprendistato/impiego saranno selezionati dagli operatori dei centri di accoglienza, supportati da UNHCR. A questo si affiancherà il lavoro associazioni di categoria, sindacati, camere di commercio, enti locali, servizi per il lavoro e associazioni impegnate nell’assistenza e tutela dei richiedenti e beneficiari di protezione internazionale. Si stima che per l'anno in corso 3.300 rifugiati e richiedenti asilo saranno inseriti in percorsi di formazione, apprendistato o impiego.
Il progetto ha inoltre l'obiettivo di formare 150 operatori del sistema di accoglienza nella progettazione di un percorso di inclusione dei rifugiati.
Infine si prevede di coinvolgere 40 aziende in webinar organizzati da UNHCR sugli aspetti dell'assunzione di rifugiati.

 

Nome del progetto: Welcome. Working for Refugee Integration
Organizzazione proponente: UNHCR - The United Nations High Commissioner for Refugees
Area di intervento: Inclusione & Sviluppo Sociale