Quando una famiglia incontra la disabilità, la prima complessità che si presenta è quella della solitudine. Ci si sente soli a dover affrontare una situazione inedita e nuova, c’è difficoltà a reperire informazioni e muoversi tra le maglie delle normative del Sistema Sanitario Nazionale.
La frustrazione che ne deriva può rendere ancora più faticoso trovare luoghi di inclusione per i propri bambini e di aggregazione per i caregivers e i siblings. Per le famiglie di ragazzi/e con disabilità spesso le attività inclusive con persone normodotate non sono facili da organizzare e reperire, e lo stesso problema è spesso vissuto dai siblings che vengono messi da parte nei momenti di terapia, non avendo l’occasione di essere protagonisti con i loro cari.
In una grande città come Roma, le occasioni di incontro in gruppo e di attività sono rare e difficili, gli spostamenti cari e onerosi.
Il progetto "Roma abbraccia AMA.LE 2023"
Con questo progetto, AMA.LE offrirà alle bambine e ai bambini con disabilità terapie aggiuntive che vadano a rafforzare la sfera della comunicazione, l’ambito che più permette lo scambio con i coetanei e con la società tutta, anche se non verbale. Verranno proposte dunque attività quali pet therapy, terapia multisensoriale in acqua, giocomotricità, musicoterapia.
L'attenzione sarà rivolta anche ai bisogni dei caregiver e dei siblings, legati al tema dell’inclusione e dall’uscita dalla solitudine, attraverso la partecipazione ad eventi di gruppo, in cui incontrare altre famiglie con problematiche simili, durante i quali confrontarsi, conoscere storie diverse e trarre nuovi spunti di riflessione.
Avere accesso ad una situazione che è sia ludica che terapeutica, sposta l’accento sulla cura nel suo aspetto più integrato.
I beneficiari e gli obiettivi del progetto
L’obiettivo primario del progetto di AMA.LE è quello di favorire l’integrazione di giovani con disabilità nella società e nel gruppo dei pari. Anche nel caso in cui ci sia una situazione di difficoltà economica, questo progetto dà la possibilità a tutti di provare e sperimentare innovative terapie che rafforzano l’area della comunicazione non verbale, portando un vantaggio alla società tutta: non solo alla persona con disabilità e ai suoi caregiver ma anche a tutto il contesto sociale in cui vivono, ovvero insegnanti, terapisti, compagni e compagne di scuola.
Beneficiari diretti del progetto sono 30 bambine e bambini con disabilità sul territorio romano, oltre ai fratelli, sorelle, amici di scuola e tutti i loro familiari. I partecipanti diretti finali saranno intorno a 120. Il progetto porterà vantaggio anche agli insegnanti e i terapisti, che beneficeranno degli stimoli e delle idee emerse nel corso delle giornate, di nuovi contatti per terapie diverse.
Nome del progetto: Roma abbraccia AMA.LE 2023
Organizzazione proponente: Associazione Ama.le IQSEC2 APS
Area di intervento: Inclusione & Sviluppo Sociale
Paese: Italia