In un’Italia dove l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità è garantita da leggi come la 68/99 e l’Articolo 14, la realtà quotidiana racconta ancora un’altra storia: difficoltà di inserimento, percorsi discontinui, carenza di strutture capaci di rispondere in modo tempestivo alle esigenze delle aziende e dei lavoratori più fragili.
In questo scenario, QUID Impresa Sociale si è affermata come una delle realtà più dinamiche e innovative nel coniugare etica, sostenibilità e inclusione. Con il progetto INNESTI ha costruito una rete nazionale di laboratori sartoriali non profit, capaci di fornire alle imprese prodotti di alta qualità e, al tempo stesso, opportunità concrete di impiego per persone vulnerabili. Un modello che oggi si espande a Padova, grazie a un contesto locale favorevole e a una visione di sviluppo che punta dritto al cuore dell’economia sociale.
Il progetto "OneLab Innesti" di QUID Impresa Sociale
Fin dai tempi della pandemia, quando QUID coordinava il distretto SocialMask per produrre mascherine etiche, l’idea era chiara: creare lavoro buono e stabile, anche nei momenti più incerti. ONELab INNESTI nasce da questa visione, e oggi si traduce in un nuovo laboratorio sartoriale attivo a Padova, pensato per ampliare la capacità produttiva del distretto INNESTI e rispondere alla crescente domanda di forniture sostenibili da parte delle aziende.
Ospitato negli spazi messi a disposizione da Gruppo R Polis, il laboratorio offre formazione on the job, percorsi di crescita personalizzati e contratti part-time a persone con disabilità, selezionate in collaborazione con l’Ufficio del Collocamento Mirato di Padova. L’attività si sviluppa principalmente in due aree: cucito e controllo qualità, sotto la guida attenta di una coordinatrice e con il supporto di figure pedagogiche esperte.
Come già accade a Verona, il progetto è più di una sartoria: è un ecosistema che connette competenze, reti locali, welfare e impresa sociale, generando impatto reale e duraturo. Non solo offre opportunità di lavoro, ma rende le aziende parte attiva del cambiamento, grazie alle convenzioni Art. 14 che consentono loro di assolvere agli obblighi normativi in modo responsabile e generativo.
A chi è rivolto il progetto
Nel primo anno (2025), il progetto prevede l’inserimento di 4-5 persone con disabilità, che diventeranno più di 10 nel 2026, con contratti part-time tra le 25 e le 30 ore settimanali e percorsi di formazione su misura. A beneficiarne saranno persone che vivono ai margini del mercato del lavoro e che, grazie a questo progetto, potranno rafforzare la propria autonomia, imparare una professione e sentirsi parte attiva della comunità.
Beneficiari indiretti saranno le aziende del territorio, che potranno attivare convenzioni Art. 14 con un partner esperto e affidabile. Solo nel biennio 2025-2026 si stima il coinvolgimento di oltre 7 imprese, mentre l’intero distretto INNESTI potrà servire più di 120 clienti, rafforzando la filiera etica e l’impatto sociale a livello nazionale.
Infine, la comunità locale trarrà vantaggio da un progetto che valorizza il capitale umano, promuove l’integrazione e sostiene un’economia più giusta, in cui le persone sono messe al centro e la moda diventa leva di innovazione sociale.
Nome del progetto: OneLab Innesti - Padova 2025
Organizzazione proponente: QUID Impresa Sociale
Area di intervento: Inclusione & Sviluppo Sociale