In tutta la Regione Sardegna non esiste alcun reparto di terapia intensiva pediatrica. Un’assenza che costringe centinaia di bambini ogni anno – neonati e pazienti in età pediatrica – a essere trasferiti d’urgenza fuori regione, spesso lontani dalla famiglia e dal proprio contesto. Una condizione che impatta profondamente non solo sul piano sanitario, ma anche emotivo e sociale.

La necessità di un intervento strutturale è diventata urgente: servono tecnologie avanzate come letti di rianimazione, ventilatori ad alte prestazioni, riscaldatori corporei e barelle con monitoraggio multiparametrico per garantire un’assistenza efficace, anche in fase di trasporto intraospedaliero o verso centri specialistici.

Il progetto Joint Stars for Charity di ASBI Sardegna OdV ETS

"Joint Stars for Charity" nasce per rispondere a questa criticità, con l’obiettivo di dotare l’Ospedale S. Michele di Cagliari – appartenente all’Azienda ARNAS G. Brotzu – delle attrezzature necessarie per attivare almeno due postazioni di terapia intensiva e subintensiva pediatrica.

Il progetto si è concretizzato grazie a una grande iniziativa di raccolta fondi lanciata in occasione dell’esercitazione militare “Joint Stars 25”, che ha coinvolto il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), artisti, cittadini e realtà locali in un weekend di eventi solidali culminati con un concerto a bordo della Nave Trieste, ormeggiata nel porto di Cagliari.

Il contributo di Reale Foundation ha permesso di trasformare l’energia di questo slancio collettivo in un intervento concreto, allineato alla missione della Fondazione di sostenere le comunità locali e tutelare le fasce più vulnerabili.

A chi è rivolto il progetto

Il nuovo reparto di terapia intensiva pediatrica, primo e unico in Sardegna, si stima potrà accogliere ogni anno tra i 100 e i 150 pazienti in età pediatrica, sia in fase acuta che postoperatoria. I beneficiari diretti saranno quindi neonati e bambini in condizioni critiche, che potranno ricevere cure intensive senza lasciare la propria regione.

I beneficiari indiretti sono le loro famiglie – che potranno stare loro accanto durante il percorso di cura – e l’intero sistema sanitario regionale, che potrà effettuare interventi chirurgici complessi e garantire la continuità delle cure anche per i pazienti di ritorno da altre strutture.

Il progetto rappresenta anche un investimento sul futuro: getta le basi per un sistema sanitario più equo e inclusivo, in grado di prendersi cura dei suoi cittadini più fragili, senza costringerli a migrare altrove per avere accesso alla salute.

 

Nome del progetto: Joint Stars for Charity
Organizzazione proponente: ASBI Sardegna OdV ETS
Area di intervento: Salute & Welfare