Obiettivo: offrire ai partecipanti uno spazio di preparazione alla vita adulta attraverso un laboratorio permanente di attività che comprendono anche lo sperimentarsi nella vita comune e la valorizzazione delle abilità sociali necessarie per vivere la quotidianità. Il presupposto è che tali azioni siano importanti e propedeutiche per la vita -adulta e lavorativa- e che non si possa prescindere dal loro sviluppo.

Divento grande a CasaOz” ha offerto un sostegno per i genitori e le famiglie nella difficile fase del passaggio dall’adolescenza alla vita adulta.

1. Sul territorio si rileva una elevata incidenza di persone e di bambini che vivono una situazione di malattia o disabilità importante, o comunque di disagio psicologico e contestualmente sociale.
2. Nonostante una legislazione all’avanguardia, si evidenzia un minore inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro in tutte le fasce di età. Tale situazione trova le sua radici in una scarsa se non nulla preparazione di ragazzi e famiglie e del contesto in generale, ad un accompagnamento verso “l’adultità” sia in ambito lavorativo che di inclusione sociale. Lo stesso mondo del lavoro nel suo complesso non è preparato con modalità e percorsi adeguati.
3. Nonostante la grande offerta di attività socializzanti, sul territorio vi è carenza di attività socializzanti che siano effettivamente inclusive e che facilitino l’instaurarsi di relazioni amicali che vada oltre attività svolte.

L’esperienza decennale di CasaOz evidenzia il bisogno di accoglienza, assistenza, sostegno ed accompagnamento nella ricerca di una nuova quotidianità a completamento delle cure medico-ospedaliere al fine di mantenere la condizione di appartenenza sociale. Inoltre, con il passaggio all’età adulta, si sommano le esigenze di trovare risorse per diventare autonomi anche dal punto di vista lavorativo o comunque di inserimento sociale, anticipando la socializzazione al mondo adulto e del lavoro alla fase adolescenziale per iniziare a mettere le basi di una possibile autonomia. I ragazzi con disabilità o patologie croniche hanno bisogno di acquisire competenze e abilità minime per una vita “adulta”. Tale bisogno necessita dell’identificazione di percorsi adeguati alle potenzialità dei singoli giovani anche al di fuori di modelli teorici di riferimento. Tali criticità, se non affrontate, possono avere ripercussioni in età adulta, con conseguente aggravio sul sistema di welfare.

Principi chiave

L’accoglienza educativa pone al centro l’individuo e la sua famiglia andando a definire progetti personalizzati secondo modalità sistemico relazionale. I ragazzi sono guidati a fare esperienze personali che possono aiutarli a scoprirsi/ riscoprirsi al di là della malattia o disabilità, a percepirsi capaci, aumentando l’autostima e rinforzando i fattori di resilienza. I contesti inclusivi favoriscono le condizioni relazionali ed ambientali per strutturare percorsi di accompagnamento all’autonomia. I ragazzi devono essere “pensati adulti” da sé stessi e dai loro familiari. Alcuni laboratori si tengono presso MagazziniOz o enti del territorio per offrire maggiori opportunità di inclusione e intergrazione sul territorio. Il carattere di casa offre opportunità di accoglienza e aggregazione e favorisce la creazione di reti di prossimità tra le persone. Tali elementi favoriscono un perdurare dei risultati nel tempo.

Finalità e allineamento con l'area di intervento

Il progetto intende sperimentare un modello di sistema di possilbilità integrate replicabile e sostenibile che supporti e accompagni in modo efficace ragazzi disabili o con patologie croniche e loro famiglie nella delicata fase di passaggio alla vita adulta, mettendo a sistema e promuovendo sinergie tra tutti gli strumenti di politiche di ‘welfare to work’.
Obiettivi specifici - Strutturare un percorso pilota di laboratori socializzanti/ occupazionali per i ragazzi disabili non occupabili che si avvicinano all’età adulta. - Offrire un sostegno concreto ai genitori e alle famiglie per consentire un possibile sviluppo delle competenze e delle abilità necessarie per affrontare la vita adulta. - Favorire esperienze di relazione ed interazione, in cui ciascuno “diversamente eguale” può beneficiare del contesto e fare un percorso di crescita e di “normalità”.

Descrizione e numero dei beneficiari dell'intervento

- 24 ragazzi tra i 16 e i 27 affetti da patologie croniche o con disabilità medie e medio-gravi * con invalidità ma capacità ed autonomie residue ed occupabilità e che possono essere indirizzati ed accompagnati verso la formazione e il mondo del lavoro * che presentano disabilità importanti e non possono essere orientati verso il mondo del lavoro ma che possono essere aiutati nella loro quotidianità a migliorare la gestione familiare ed apprendere piccole cose. - fratelli e sorelle dei ragazzi e giovani (8) - genitori dei ragazzi e giovani (35) - personale delle risorse umane di 8 aziende (30)
Indiretti: altri ospiti di CasaOz (circa 400 minori e 200 adulti) -popolazione del territorio e ospedaliera - volontari e affidatari.

Impatto che verrà raggiunto dal progetto

RISULTATI ATTESI: I ragazzi parteciperanno attivamente ai laboratori e alla vita della casa, facendo esperienze utili per la loro autonomia e la loro quotidianità - Le famiglie avranno acquisito strumenti utili alla loro funzione educativa e alla trasmissione di elementi per l’autonomia. - La rete di riferimento dei beneficiari sarà ampliata. -Le aziende avranno acquisito informazioni e strumenti per l’inserimento e accompagnamento di ragazzi – giovani disabili

COSA FAREMO CONCRETAMENTE:
I ragazzi parteciperanno ai laboratori socializzanti/ occupazionali che si tengono con cadenza settimanale e sono finalizzati alla costruzione di competenze alternative  e piccole autonomie, con diversi percorsi individuali a seconda delle abilità dei ragazzi:

- Cucito e creatività. Oltre a sviluppare competenze specifiche e trasversali, i laboratori permettono di realizzare prodotti belli e di qualità che CasaOz e MagazziniOz possano proporre come merchandising.
- Cucina -Chef Ozvaldo. Si esplorano risorse e si acquisiscono competenze. Mensilmente i ragazzi preparano un aperitivi con il coinvolgimento di uno chef.
- Teatro – giovani attori crescono. Oltre a permettere ai ragazzi di rielaborare la propria esperienza, il laboratorio ha l’obiettivo di creare una piccola compagnia teatrale che possa offrire spettacoli in scuole o residenze per anziani, per rafforzare il collegamento con il territorio e offrire la possibilità di mettersi in gioco.
- Radio. Il laboratorio permette di lavorare attivamente sul linguaggio rendendolo un contenitore e un approfondimento.
- Orto: in collaborazione con il territorio si attiverà un orto e si farà esperienza di cura del verde.
- Informatica: impareremo ad utilizzare alcune applicazioni tecnologiche.

Inoltre i ragazzi parteciperanno attivamente alla quotidianità di CasaOz che comprende pasti, laboratori, sostegno allo studio, gioco e momenti liberi, feste e gite, in qualità di “ragazzi grandi” che possono aiutare i più piccoli. Si lavorerà per incrementare le autonomie di base e socio-relazionali (tra cui uso del denaro, orientamento in strada e uso dei servizi principali, ordine e cura delle proprie cose, uso dei cellulari).

Sarà fondamentale la collaborazione con aziende del territorio che metteranno a disposizione piccole commesse di lavoro, in cui i ragazzi potranno sperimentare abilità semplici che con il tempo potranno crescere e, ci auguriamo, diventare anche un impegno per il futuro.

Tutte le attività saranno seguite da un’equipe educativa specializzata nella formazione professionale e nell’inserimento lavorativo. Incontri regolari di coordinamento e monitoraggio permetteranno di accompagnare e adeguare il meglio lo svolgimento delle attività.

Modalità di monitoraggio dell'iniziativa e dei suoi risultati

Il sistema di monitoraggio prevede la Raccolta e elaborazione di dati quantitativi (es.:tabelle di registrazione di presenza e partecipazione alle attività, calendario delle attività realizzate) e qualitativi (questionari a risposta aperta e interviste a ragazzi/ familiari, partner del progetto, conduttori dei laboratori, interviste con servizi sociali e i centri per l’impiego che seguono i ragazzi). Si utilizzerà la piattaforma messa a punto da CasaOz per la raccolta dei dati anagrafici e di partecipazione alle attività e per l’uso della qualse si sta perfezionando la formazione degli operatori. I dati estrapolati in formato Ms Excel saranno successivamente elaborati mediante supporto del software di analisi statistica SPSS con i medesimi criteri metodologici con cui è stato analizzato il database del monitoraggio; i dati di tipo qualitativo, derivanti da focus group e da interviste saranno analizzati anche servendosi del software di analisi testuale MAXQDA (www.maxqda.com)

Considerazioni a sostegno della fattibilità dell'iniziativa

Fattore logistica: CasaOz è dotata di mezzi propri che facilitano gli spostamenti; si lavorerà anche per accompagnare i ragazzi all’uso dei mezzi pubblici. E' stato identificato e formato un gruppo di volontari ad hoc che possa seguire e accompagnare ragazzi e famiglie. Fattore competenze interne: L' equipe è composta da educatori professionali e tutor competenti e con esperienza che sappiano progettare percorsi specifici per le situazioni dei soggetti svantaggiati. Il sostegno alla genitorialità da parte dell’equipe e gli incontri con e tra le famiglie, anche in momenti informali, intendono fornire strumenti per accompagnare i genitori nel difficile percorso di aiutare il ragazzo a “crescere”. Anche i collaboratori esterni che terranno il laboratori e i volontari sono stati formati adeguatamente. È previsto un accompagnamento in itinere che comprende formazione e supervisione.

Nome del progetto: CUCINA E NON SOLO CON OZ Il lavoro che cura in un sistema di possibilità integrate
Organizzazione proponente: CasaOz
Area di intervento del progetto: Salute & Welfare