Ad oggi, in Italia non esiste un obbligo di formazione del personale scolastico, e tantomeno familiare, riguardo le pratiche di disostruzione pediatrica, conoscenze fondamentali in caso di ostruzione da corpo estraneo nei bambini, che può addirittura causarne il decesso.
Il progetto "Bambini sani e sicuri"
Il progetto punta a sensibilizzare famiglie, docenti ed educatori delle scuole Primarie e Secondarie al tema della corretta nutrizione e alle manovre di disostruzione pediatrica, quali fondamentali strumenti di prevenzione di patologie potenzialmente croniche innescate dall'ipossia.
Attraverso lezioni svolte esclusivamente da personale sanitario, l'Associazione Italiana Cuore e Rianimazione potrà condividere con i beneficiari alcune manovre salvavita, attraverso l'uso di manichini che aiuteranno nella simulazione e nell'apprendimento.
La creazione di materiale didattico dedicato che potrà essere condiviso contribuirà ulteriormente alla sensibilizzazione e diffusione delle pratiche e di consapevolezza.
I beneficiari e gli obiettivi del progetto
I beneficiari del progetto saranno individuati tra adulti di ogni fascia d'età che abbiano occasione di relazionarsi con bambini, dai neonati agli studenti più grandi. I beneficiari diretti, stimabili in circa 800 adulti, saranno formati da personale sanitario qualificato affinché i destinatari indiretti, ovvero i bambini e i ragazzi, siano più sicuri e protetti.
L'impatto del progetto, che si vedrà non solo nel periodo di svolgimento degli incontri, ma che avrà effetti per anni a venire e che preverrà gravi situazioni di ipossia o addirittura di morte, si stima possa arrivare a raggiungere i 10.000 bambini e ragazzi. Il cambiamento che verrà innescato sarà tale da favorire un movimento virtuoso nei ragazzi che saranno i genitori del domani e che quindi sapranno approcciare in modo più consapevole alla prevenzione e alle buone pratiche nei figli.
Nome del progetto: Bambini sani e sicuri
Organizzazione proponente: Associazione Italiana Cuore e Rianimazione
Area di intervento: Salute & Welfare
Paese: Italia