La crisi generata dalla pandemia ha reso evidente quanto le nostre società siano interconnesse e quanto sia necessario ripensare i modelli educativi, culturali e sociali in chiave più inclusiva e sostenibile. In questo scenario si inserisce il progetto Assicuriamo il futuro, che fa propri i principi del New European Bauhaus: promuovere lo scambio di conoscenze, valorizzare la creatività umana e costruire soluzioni capaci di tenere insieme qualità dell’esperienza, inclusione sociale e sostenibilità economica.
A Verona, all’interno di un’antica fonderia didattica riqualificata, Fonderia Aperta ETS ha dato vita a uno spazio polifunzionale che è al tempo stesso teatro, laboratorio e luogo di incontro. Un ambiente aperto alla città, agli studenti, ai professionisti dello spettacolo e alle persone con fragilità, dove il teatro diventa strumento di relazione, crescita e partecipazione attiva.
Il progetto "Assicuriamo il futuro" di Fonderia Aperta ETS
Il progetto prende forma attraverso il Laboratorio Assicuriamo il futuro, un modello di teatro inclusivo strutturato, flessibile e replicabile. L’obiettivo è accompagnare giovani con disabilità verso l’apprendimento di mansioni e competenze legate ai mestieri del teatro, dalla scena all’organizzazione, offrendo loro un percorso formativo continuativo e professionalizzante.
Il laboratorio si articola in tre principali azioni:
- La formazione teatrale, rivolta ai partecipanti, finalizzata alla realizzazione di uno spettacolo e all’apprendimento di competenze tecniche e artistiche.
- La produzione e messa in scena di spettacoli, come Pinocchio o altre nuove produzioni, realizzati con il coinvolgimento diretto di ragazzi con disabilità fisiche e cognitive e portati in scena in contesti diversi.
- La diffusione del modello, attraverso la creazione di collaborazioni con scuole, associazioni, spazi culturali, enti e imprese, per raccontare e trasferire il metodo del teatro inclusivo sia in ambito formativo sia in percorsi di coaching e sensibilizzazione.
Il progetto prevede inoltre un sistema di monitoraggio continuo basato su questionari rivolti ai partecipanti, alle famiglie e agli spettatori, utili a valutare l’impatto delle attività e a migliorare il percorso in itinere.
A chi è rivolto il progetto
I beneficiari diretti del progetto sono i giovani con disabilità cognitive, fisiche e fragilità che partecipano al laboratorio teatrale. In un gruppo di circa 20 persone, 12 partecipanti (pari a circa il 65%) sono ragazzi con fragilità, coinvolti attivamente nei percorsi di formazione e produzione.
Accanto a loro operano professionalità teatrali ed educative, che rappresentano circa il 35% del gruppo e che, in modo indiretto, acquisiscono competenze specifiche nell’ambito della formazione inclusiva.
Tra i beneficiari indiretti rientrano anche le famiglie dei ragazzi coinvolti, che attraverso il progetto maturano una nuova consapevolezza sulle possibilità di autonomia, crescita e inserimento dei propri figli in un contesto lavorativo selezionato e attento. Più in generale, il progetto si rivolge alla comunità nel suo insieme, contribuendo a diffondere una cultura dell’inclusione, della cura e della partecipazione, in cui il teatro diventa spazio condiviso di relazione e trasformazione sociale.
Nome del progetto: Assicuriamo il futuro - Teatro inclusivo
Organizzazione proponente: FONDERIA APERTA ETS
Area di intervento: Inclusione & Sviluppo Sociale




