Da 30 anni, la Squadra AIB e PC di Bagnolo Piemonte si dedica alla prevenzione e alla lotta attiva contro gli incendi boschivi che coinvolgono le aree naturali della Valle Infernotto e della Valle Po. Ci occupiamo, inoltre, di promuovere il rispetto e la tutela per l’ambiente già dalle scuole dell’infanzia.
La Squadra AIB e PC di Bagnolo Piemonte ODV si prefigge lo scopo di rispondere in modo sempre più efficace e rapido alle necessità di supporto alla lotta degli incendi boschivi, aiutati ed aiutando i locali Vigili del Fuoco, contando su mezzi e strumenti di ultima generazione, come l'utilizzo di lance e pompe ad alta pressione.
Tramite la possibilità di sostituire il modulo antincendio con quello per il trasporto della pompa idrovora, è possibile aiutare la popolazione in caso di allagamenti degli abitati pubblici e, sopratutto, di quelli privati. Durante gli ultimi interventi del 2019, non e mancata la possibilità di aiutare strutture come ospedali, ospizi, scuole ed uffici di pubblica utilità.
È inoltre possibile utilizzare gli stessi mezzi per la pulizia delle piazze in caso di eventi pubblici. Gli stessi strumenti possono esser usati, su richiesta del Corpo AIB Piemonte e della Protezione Civile, in tutta Italia. La nostra squadra è stata più volte richiesta in aiuto di eventi di calamità idrologica nel resto della regione.
Con i nostri 34 volontari e 4 mezzi, possiamo intervenire tutti i giorni dell’anno, giorno e notte, per evitare che il nostro patrimonio naturale possa perdere ulteriori ettari preziosi per la collettività e per la nostra stessa salute. Per far questo, abbiamo bisogno di mezzi ed attrezzature sempre più moderne ed efficienti.
Aiutateci a proteggere i boschi dandoci la possibilità di acquistare un nuovo modulo antincendio di ultima generazione col quale affrontare le sfide del presente e del futuro.
Nome del progetto: Allestimento per mezzo multiruolo AIB e Protezione Civile
Organizzazione proponente: Squadra AIB e PC di Bagnolo Piemonte ODV
Area di intervento del progetto: Ambiente & Comunità sostenibili