Il lavoro si è articolato su una duplice linea:
- da un lato è stato sviluppato un vero e proprio modello di percorso di occupabilità al lavoro di giovani cittadini migranti all’interno di MagazziniOz, dove si formano e lavorano anche giovani con altro tipo di svantaggio;
- dall’altro è stato favorito e creato dei contesti inclusivi che permettano una integrazione effettiva di cittadini migranti o con disabilità e riducano la discriminazione, il pregiudizio e l’emarginazione.
Proprio grazie a tale impegno l’UNHCR ha conferito a Magazzini scs il logo “WELCOME. Working for refugee integration” per l’anno 2018, come riconoscimento del rilevante impegno dimostrato nella promozione di programmi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati.
Chi è stato coinvolto:
- 3 migranti provenienti da 3 paesi africani; 10 ragazzi del territorio che non sono inseriti in percorsi di studio, formazione o lavoro (NEET), 20 ragazzi di CasaOz, il personale di alcune aziende
Cosa è stato fatto:
- Laboratorio di panificazione per 10 ragazzi del territorio;
- Laboratorio di panificazione e grissini per 20 ragazzi di CasaOz con disabilità o patologie gravi;
- Incontri culturali (Passaggi di MagazziniOz) di sensibilizzazione sul tema della integrazione
Quali cambiamenti si sono verificati:
L'incontro tra differenti difficoltà, da un lato dovute alla lingua e alla necessità di adattamento al contesto, dall’altro alla disabilità intellettiva o fisica, ha favorito la creazione di un contesto altamente inclusivo che favorisce l’autostima e l’autodeterminazione dei giovani e che valorizza le conoscenze, l’esperienza dell’individuo e l’empowerment. Tale incontro è stato opportunamente mediato da un operatore dell’inserimento lavorativo interno.
In concreto:
I migranti assunti presso MagazziniOz hanno accresciuto la loro occupabilità attraverso il consolidamento e l’ acquisizione di competenze professionali; sono stati inoltre supportati nel definire un progetto professionale personale.
Anche i giovani che partecipano ai laboratori hanno consolidato e acquisito competenze. Per i ragazzi NEET è stato interessante comprendere il percorso di una attività produttiva concreta (la panificazione); uno dei ragazzi ha espresso intenzione di iscriversi ad un corso di panificazione.
I ragazzi di CasaOz hanno avuto l’opportunità di sperimentarsi in un contesto produttivo vero, di sviluppare capacità, di scoprire passioni. Il loro percorso educativo è seguito e monitorato dal personale educativo di CasaOz. Tale attività fa parte del progetto di accompagnamento all’età adulta implementato da CasaOz.
Il pubblico partecipante agli incontri dei Passaggi è più consapevole dei processi di inclusione e integrazione, anche lavorativa, dei giovani svantaggiati.
Con alcune aziende si sono create opportunità per riflettere e confrontarsi sui tempi dell’integrazione lavorativa di soggetti migranti o comunque in situazione di svantaggio, andando ad analizzare opportunità e ricchezze che tale inserimento può generare.