La situazione descritta è confermata da un campione rappresentativo di 1.300 disoccupati/inoccupati, incontrati e profilati dal 2012 ad oggi. Il dato più preoccupante è la difficoltà da parte di molti soggetti ad intraprendere azioni di ricerca attiva di lavoro, promuovere il proprio profilo professionale e pianificare un progetto lavorativo personale.

Il progetto intende dare risposta ai bisogni rilevati di occupazione, di orientamento al lavoro, di acquisizione di strumenti e metodologie necessarie per una ricerca attiva di un'occupazione, di potenziamento dell'incrocio della domanda e offerta di lavoro nel territorio di riferimento e di potenziare e rendere sostenibile un luogo in cui i soggetti che non hanno le possibilità materiali e formative possono ricevere un accompagnamento, un sostegno ed un accesso a strumenti informatici per intraprendere una ricerca di lavoro. Molti utenti infatti arrivano nella nostra sede per compilare un Curriculum Vitae, partecipare a proposte di politiche attive di lavoro, rispondere ad un’offerta di occupazione on line, ricevere un accompagnamento per sostenere un colloquio di lavoro, avere informazioni, ricevere un sostegno ed una formazione per la creazione di imprese. Le azioni progettuali mirano ad un'inclusione sociale ed economica dei giovani attraverso un'educazione al mondo del lavoro e l'inserimento lavorativo.

Principi chiave

I principi fondamentali che guidano il progetto prendono spunto dall’analisi qualitativa e quantitativa del rapporto tra giovani e lavoro in Molise. La mancanza di occupazione è uno degli aspetti più preoccupanti della nostra Regione, aggravata dal disorientamento dei giovani e dalla completa diseducazione al lavoro e alle sue dinamiche. Scuole secondarie e università non riescono nel difficile compito di comprendere, indirizzare alla ricerca e iniziare a formare una persona giovane. È un compito che spetta alla società civile. Il progetto vuole contribuire, dunque, alla formazione di giovani autonomi nella progettazione di un piano lavorativo per la propria vita e nella ricerca attiva di occupazione, attraverso un accompagnamento personalizzato fino all’incontro con le aziende partner, fornendo al candidato un orientamento, delle occasioni concrete di inserimento lavorativo ed un’educazione al complesso mondo del lavoro.

Finalità e allineamento con l'area di intervento

Il progetto Vocazione Lavoro mira a favorire l'inclusione lavorativa e lo sviluppo socio-economico dei giovani disoccupati, inoccupati e neet attraverso l’orientamento a scelte consapevoli ed autonome circa il proprio futuro professionale, apprendimento delle tecniche e degli strumenti per una ricerca attiva di lavoro, formazione e mentoring all'imprenditorialità, apprendimento e potenziamento di competenze lavorative attraverso l'attivazione di tirocini formativi in azienda, in una logica di valorizzazione dei talenti personali e di empowerment.

Descrizione e numero dei beneficiari dell'intervento

N. 80 soggetti svantaggiati saranno profilati; N. 20 giovani tra i 18-30 anni, inoccupati o disoccupati, tra cui NEET, disabili e detenuti in articolo 21, acquisiranno strumenti nella ricerca attiva di lavoro; N. 3 soggetti saranno avviati ad una esperienza di tirocinio formativo retribuito di n.3 mesi. Sarà promossa la conoscenza del tirocinio formativo quale strumento di inserimento lavorativo presso 300 aziende e 50 consulenti del lavoro. Aumenterà l’indice di occupabilità per n.3 soggetti svantaggiati mediante formazione on the job. Il progetto, inoltre, genererà le seguenti risorse economiche: € 4.500,00 di reddito distribuito ai 3 soggetti beneficiari del tirocinio; € 4.500,00 di risparmio retributivo per le aziende ospitanti i 3 tirocinanti; abbattimento dei costi sociali per le famiglie di provenienza dei 3 tirocinanti e gli eventuali enti pubblici che li hanno in carico.

Impatto che verrà raggiunto dal progetto

Uno dei risultati che la presente proposta raggiunge è la valorizzazione delle risorse giovanili territoriali attraverso percorsi che potenziano le capacità di ricerca attiva di lavoro, la consapevolezza di sé, l’accrescimento di competenze professionali, l’inserimento lavorativo. Nello specifico il progetto vuole raggiungere i seguenti obiettivi: creare un punto di riferimento, di accompagnamento e di speranza per i giovani disoccupati, inoccupati, Neet del territorio; ampliare l’offerta dei servizi al lavoro rivolti ai giovani; accrescere le competenze dei giovani in ambito professionale e di ricerca di lavoro; promuovere nuove forme di protagonismo imprenditoriale giovanile. Il progetto “Vocazione Lavoro” consta di 6 fasi.

Nella prima fase sarà realizzata una campagna di pubblicizzazione dell’iniziativa per reperire aziende che hanno bisogno di personale da formare per un eventuale inserimento nel proprio organico. Questa fase si svolgerà su tutto il territorio di riferimento. Contestualmente, sarà avviata la seconda fase del progetto che prevede la profilazione di almeno 80 soggetti svantaggiati in cerca di lavoro mediante colloquio individuale e bilancio delle competenze. Tra gli 80 soggetti profilati saranno individuati 20 giovani ai quali saranno somministrate le nozioni di base per la ricerca attiva del lavoro: redazione del C.V., strumenti di ricerca attiva di lavoro, impostazione della lettera di accompagnamento, iscrizione al Centro per L’impiego, iscrizione al portale ministeriale ClicLavoro e alle principali agenzie interinali. Tali giovani verranno individuati con il supporto della Caritas di Termoli-Larino e dell’Istituto penitenziario di Larino. Quest’ultimo parteciperà alla selezione mediante l’individuazione dei detenuti che godono dei benefici di cui all’art. 21 della Legge n.354/1975 (Ordinamento Penitenziario).

Nella terza fase verranno selezionati i 3 profili maggiormente rispondenti alle richieste delle aziende per essere avviati ad una esperienza di tirocinio retribuito di 3 mesi. La quarta fase prevede l’attivazione e il finanziamento diretto dei 3 contratti di tirocinio extracurriculari della durata di 3 mesi cadauno. I tirocini saranno seguiti da 2 tutor dell’associazioni, oltre ai tutor aziendali. La quinta fase riguarderà l’attestazione dell’attività svolta attraverso gli Attestati Finali. La sesta fase consta di un momento pubblico sul tema del lavoro nell’ambito del quale saranno presentati i risultati del progetto, alla presenza dei partner di progetto, delle aziende ospitanti i tirocini, dei tirocinanti, dei volontari che hanno collaborato al progetto e dei rappresentanti delle Istituzioni coinvolte.

Modalità di monitoraggio dell'iniziativa e dei suoi risultati

Il monitoraggio sarà qualitativo e quantitativo. Dal punto di vista quantitativo sarà effettuata la misurazione dei risultati relativi ai seguenti indicatori, attraverso la redazione di un report: n. soggetti profilati; n. di giovani ai quali sono stati somministrati gli strumenti di ricerca attiva del lavoro; n. di tirocini avviati. Dal punto di vista qualitativo il monitoraggio coinvolgerà i 20 giovani selezionati per la fase 2 e i 3 soggetti beneficiari del tirocinio formativo. Ai 20 giovani sarà somministrato un questionario per verificare lo stato di realizzazione delle attività oggetto del mentoring: redazione del cv, iscrizione al Centro per l’Impiego, iscrizione ai portali di ricerca del lavoro ecc. Ai 3 tirocinanti sarà somministrato un questionario per indagare: accoglienza in azienda, grado di coinvolgimento rispetto alle mansioni, soddisfazione verso il lavoro svolto. Eventuali criticità saranno approfondite attraverso colloqui individuali ed azioni correttive.

Considerazioni a sostegno della fattibilità dell'iniziativa

Avendo un bacino di circa 300 aziende già partner dell'associazione e di 150 soggetti svantaggiati profilati, tale rischio può essere facilmente superato tramite una nuova selezione o sostituzione dell'azienda ospitante.

Nome del progetto: Vocazione Lavoro
Organizzazione proponente: Circolo MCL-Un Paese per Giovani
Area di intervento del progetto: Inclusione & Sviluppo Sociale