Quando una persona si ammala di un disturbo del comportamento alimentare (DCA), il problema coinvolge tutta la famiglia che spesso si trova impreparata ad affrontarlo e senza punti di riferimento a cui rivolgersi. Per i soggetti malati in fase grave e acuta esistono dei percorsi terapeutici nel Sistema Pubblico, mentre per situazioni meno gravi, o dopo dimissioni e /o in fase di remissione, l'offerta di servizi di sostegno e di accompagnamento a minore intensità è molto scarsa o inesistente. 

Partendo dalla loro personale esperienza, nel 2021 un gruppo di genitori con figli che hanno sofferto di DCA ha costituito Associazione Lo Specchio Ritrovato, con lo scopo di fornire sostegno ad altre famiglie con figli nella stessa situazione.

Il progetto "Le ali di Claudia" di Associazione Lo Specchio Ritrovato

Il principale obiettivo dell'Associazione Lo Specchio Ritrovato è migliorare il benessere delle persone affette da DCA, prevenendo le ricadute o il peggioramento della patologia, favorendo il superamento dell'isolamento sociale e stimolando il ritorno graduale alla condivisione e alla partecipazione alla vita attiva.

Il progetto "Le ali di Claudia" si sviluppa su due direttrici:

  • l'organizzazione di un laboratorio creativo che offre alle persone coinvolte l'opportunità di esprimere il proprio vissuto e dar vita alle proprie capacità espressive mediante il “creare”;
  • il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto, rivolto alle famiglie, per creare un contesto in cui condividere le esperienze, rompere l’isolamento sociale, trovare un sostegno emotivo, diminuire il carico d’angoscia, affinchè i familiari possano divenire risorsa effettiva e e alleati di chi si occupa del trattamento terapeutico delle persone affette da DCA.

A chi è rivolto

I beneficiari diretti del progetto dell'Associazione Lo Specchio Ritrovato sono innanzitutto i pazienti alla dimissione, che potrebbero essere indirizzati al Laboratorio direttamente dall'Ospedale, trovando cosi una continuità rispetto ad attività creative già avviate durante la degenza e che possono contribuire al percorso di guarigione, insieme ovviamente agli altri interventi terapeutici previsti dai curanti.

Le persone in carico ai servizi territoriali avrebbero un intervento integrativo gratuito, così come le persone non ancora seguite, che potrebbero invece sviluppare consapevolezza della necessità di intraprendere un percorso di cure.

Le famiglie sono in questo caso destinatarie indirette dell'intervento, che si prefigge di migliorare il benessere dei loro cari, mentre beneficieranno in prima persona del gruppo di Auto Mutuo Aiuto che si rivolge a loro, con effetti positivi sull'intera società che vedrà diminuire il carico sociale dei nuclei in cura.

 

Nome del progetto: Le ali di Claudia. Laboratorio creativo per le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare 
Organizzazione proponente: Associazione Lo Specchio Ritrovato
Area di intervento: Salute & Welfare