In un contesto di pandemia globale, in cui i ricoveri aumentano quotidianamente, è fondamentale accorciare la distanza tra i malati posti in isolamento ed i loro familiari.

La tecnologia in questo caso può fare la differenza, mettendo in contatto degenti e personale sanitario con i parenti ed amici all'esterno. 

 

Il progetto PIÙ VICINI MENO SOLI

Il progetto dell'Associazione Per Nia è partito alla prima ondata, aprile 2020, fornendo 7 smartphone e 3 tablet con cui poter comunicare all'esterno a 12 strutture ospedaliere.

L'impatto è stato evidente fin da subito: molte sono le testimonianze di quanto questi strumenti abbiano facilitato e rafforzato la motivazione a guarire di molti pazienti, ma anche, purtroppo, a garantire un ultimo saluto di tanti. 

Gli apparecchi sono dotati di schede sim Unlimited voce e dati, in modo che non vi sia il rischio di non poterli utilizzare nel momento del bisogno, sia dai pazienti che dal personale ospedaliero, non spingendo questi ultimi ad utilizzare i propri telefoni personali, rendendo così molte procedure più sicure.

Inoltre, attraverso questi device il progetto è riuscito a garantire supporto psicologico al personale sanitario, ormai allo stremo delle forze e in chiaro rischio di burn-out, grazie alla collaborazione con l'Associazione per l’EMDR.

I beneficiari del progetto

Il progetto "Più Vicini Meno Soli" è stato pensato per tutti i reparti COVID-19 degli ospedali italiani, dove i malati sono ancora in condizione di comunicare e quindi beneficiare del contatto con i propri cari.

Inoltre il supporto EMDR fa in modo che anche tutto il personale sanitario possa avvalersi di consulenze specifiche psicologiche.

 

Nome del progetto: Più Vicini Meno Soli
Organizzazione proponente: Associazione Per Nia
Area di intervento: Salute & Welfare