La rassegna teatrale denominata Le Voci del Teatro  prevede quattro spettacoli di teatro di prosa, i cui titoli garantiscono un sicuro successo di pubblico poiché individuati nel panorama del genere comico-brillante contemporaneo. Il teatro d’evasione negli ultimi anni ha registrato i maggiori successi di pubblico e critica offrendo ai fruitori momenti di serenità e di riflessione: il mix preferito dagli amanti della prosa e del divertimento.

I titoli prescelti sono:

L’anatra all’arancia
La commedia “L’anatra all’arancia”, scritta nei primi anni Settanta, è opera dello scozzese Williams Douglas Home, poi adattata dal celebre autore teatrale francese Marc Gilbert Sauvajon. Questa commedia ha una profondità ed un’intelligenza straordinarie – spiega il regista – ha la stessa potenza di ‘Chi ha paura di Virginia Woolf?’ ma, a differenza del testo di Albee, ha una struttura narrativa molto divertente, che aiuta a veicolare concetti profondi con la risata.

Cena tra amici
Le Prénom è la prima pièce teatrale scritta da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patelliére. Rappresentato a Parigi nel 2010, ha ottenuto sei nomination ai Prix Molière dell’anno successivo. Dal testo, adattato per il grande schermo dai due autori, sono stati tratti due film: “Cena tra amici” (2012) e “Il nome del figlio” (2015). Serata conviviale a casa di due professori (liceo lei, università lui) dichiaratamente di sinistra. Tra parenti e amici inizia un gioco di provocazione e di verità che si allarga sino a diventare il ritratto di una generazione: tra piccole meschinità e grandi sentimenti.

Gli amici di Peter
Adattamento teatrale del film Peter’s friends di Kenneth Branagh.  Un gruppo di amici si ritrova dopo dieci anni nella villa di uno di loro, l'unico senza una donna. Tra situazioni allegre e tristi si giunge al momento in cui il padrone di casa farà una sconvolgente rivelazione, ma senza piagnistei.

Per Odio e per Amore
Ispirato ai racconti di Gabriel Garcia Marquez. Un litigio d’amore nel quale molte coppie si possono rivedere. Un litigio in cui i due protagonisti rivivono venticinque anni di passioni, amori e tanto altro, rinfacciandosi tutta la loro vita ma sottolineando, con un intesa solida quanto l’uno non riesca a fare a meno dell’altra. Tutto si discute nel luogo più deputato a risolvere i problemi, la camera da letto. Il regista Chicco Passaro anche questa volta riprendendo i passi di Marquez ha voluto mettere qualcosa di suo creando il personaggio maschile. I due protagonisti sono dei veri e propri sfidanti e vedono gli anni vissuti insieme con occhi completamente diversi. Ma questa è un po' la vita quotidiana di tutti noi.