La Masseria Capirrune o Capirrone si trova a ridosso dell’attuale centro abitato di Campi Salentina, in provincia di Lecce, sulla strada che conduce a Guagnano, a circa 1 km dal centro abitato.

Il complesso, la cui destinazione come azienda agro-pastorale appare evidente, è oggi un rudere in cui sono visibili varie fasi di utilizzo, caratterizzate da esempi molto interessanti di tessitura muraria a lastrine calcaree poste in corsi irregolari.

Il complesso masserizio versa in un forte stato di abbandono e di degrado, ma cela un segreto. Il complesso infatti custodisce un sepolcreto di età tardo antica – altomedievale che però è del tutto ignoto e non è ancora stato documentato. 

Per questo motivo, la Pro Loco Campi Salentina vorrebbe condurre delle indagini preventive, coordinate da un équipe di esperti sotto l’alta sorveglianza e direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi, Lecce e Taranto.

L'obiettivo è quello di riscoprire lo spirito e la storia di questi luoghi, ricreare l’essenza degli spazi da riconsegnare al territorio permetterà un rilancio dell’immagine e dell’economia del paese.

La tutela e la fruizione del sito archeologico potrebbe diventare un percorso di crescita e volàno per lo sviluppo sostenibile e culturale e potrebbe creare nuovi posti di lavoro.