Protagonisti attivi saranno gli utenti che prima della terapia a mare faranno una visita fisiatrica e una scheda progetto con il dottor Fisiatra e subito dopo saranno presi in carica dal Fisioterapista di pertinenza.

In spiaggia ci sarà uno spazio medico, un’isola per l’attrezzatura per la riabilitazione in acqua, postazioni e accessori studiati ad hoc, passerelle fino in mare, spazio ristoro, cabine e spogliatoi. Sarà anche possibile portare i propri amici a 4 zampe.

Insomma, un’isola che c’è nell’isola che non c'è. 

Si tratta di un'iniziativa studiata per ottimizzare qualitativamente la vita di chi vive la SM e la SLA, che incontra mille barriere, architettoniche e mentali. In mare tutto diventa più leggero, con ognuno ci sarà uno specialista.

Il mare di tutti intende, dunque, utilizzare la spiaggia e la fruizione al mare come strumento relazionale e sociale, volto al superamento delle barriere culturali imposte ai disabili. Superare le barriere culturali non vuol solo eliminare gli ostacoli fisici, nello sport o nella vita quotidiana ma anche aprire nuove frontiere verso il divertimento, la pratica dello sport e la socializzazione, creando momenti comuni tra persone che hanno necessità specifiche ed altre che possono collaborare per superare tali necessità.

Il progetto sarà valido per tutti gli utenti del territorio nazionale a partire dal 1 luglio, fino al 30 settembre.