Da un’analisi delle recenti esperienze si conferma sempre più l’esigenza da parte delle scuole di periferia della Città Metropolitana di Torino di essere supportate in progetti di coinvolgimento attivo degli studenti per la loro crescita e formazione personale.

In tal senso, il FAI, risorsa dell’extra scuola, grazie ad obiettivi quali l’educazione e la conoscenza del patrimonio ambientale, storico e artistico italiano, si inserisce tra le comunità educanti che contribuiscono alla formazione di cittadini consapevoli.

Il progetto "FAI PER ESSERE" del Fondo Ambiente Italiano

Fin dal suo stesso nome, il progetto “FAI PER ESSERE” evidenzia l’interesse e la determinazione del FAI ad intervenire nella formazione dell’adulto di domani, cittadino consapevole e responsabile. In un mondo in cui sembra predominare l’apparire a discapito dell’essere, il FAI si affianca ad istituzioni deputate all’educazione per contribuire concretamente.

Tutto ciò acquisisce un valore ancora superiore considerando che si andrà a lavorare in aree territoriali disagiate. Il progetto “FAI PER ESSERE”, supportato da Reale Foundation, offre un supporto a giovani in condizioni di svantaggio con l’obiettivo di:

  • recuperare i ragazzi che corrono il rischio di allontanarsi dai circuiti formativi;
  • attivare modelli di intervento preventivo a partire dalla valorizzazione di un curriculum verticale e trasversale, fondato sul framework delle competenze, tra cui quelle di cittadinanza;
  • favorire il successo formativo degli allievi attraverso l’elaborazione di strategie didattiche inclusive;
  • potenziare la sinergia con le risorse dell’extra scuola e sostenere l’integrazione tra il lavoro dei docenti, degli educatori e volontari al fine di consolidare la “comunità educante”.

L’esperienza si declina in più fasi, di cui le prime riguardano la scelta di 9-10 Istituti di Istruzione Secondaria dell’Area Metropolitana e il contatto con Dirigenti ed insegnanti, nonché l'identificazione di almeno 3 classi di seconda e terza superiore per ciascun Istituto (una classe per attuare l’intera esperienza, le altre due quali beneficiarie del lavoro di restituzione della prima classe). Successivamente, le classi svolgeranno dei progetti riguardanti un luogo di cultura o un paesaggio significativo, attraverso i materiali e gli strumenti forniti da un esperto FAI tramite incontri online e in presenza. 
Sviluppato il proprio progetto, il singolo gruppo di lavoro lo presenterà ai propri compagni direttamente sul luogo identificato.

Le edizioni passate di "FAI PER ESSERE" hanno evidenziato come un'iniziativa di peer education come questa sia fondamentale per stimolare l’autonomia degli studenti, favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina, favorire lo sviluppo delle competenze e l'acquisizione di competenze sociali per facilitare relazionalità.

I beneficiari

Nel suo terzo anno di attuazione (2020-2021), i beneficiari del progetto sono stati gli studenti di 9 Istituti di Istruzione Secondaria di II grado (classi seconda e terza) di 7 Comuni della periferia della Città Metropolitana. I ragazzi sono stati 573 per un totale di 29 classi e hanno preso parte alle attività in modalità ibrida, dal vivo e online, a causa dell'emergenza sanitaria ancora in corso. Per il quarto anno, consapevoli delle difficoltà degli Istituti nell’assicurare la didattica in presenza, si conferma il metodo sperimentato che predilige il contatto diretto, ma il progetto si svolgerà anche con lezioni online, per un massimo di 450/500 studenti.

 

 

Nome del progetto: FAI PER ESSERE
Organizzazione proponente: FAI - Fondo Ambiente Italiano
Area di intervento del progetto: Inclusione & Sviluppo Sociale