Il Teatro Rossini di Lugo è il teatro più antico dell'Emilia-Romagna. Inaugurato nel 1759, ha visto esibirsi sul proprio palcoscenico musicisti come Gioachino Rossini, Niccolò Paganini, Arturo Toscanini, Karl Heinz Stockhausen, per citare solo i maggiori.

È stato l'unico teatro seriamente danneggiato durante l'alluvione di maggio 2023: il suo recupero permette di restituire all'intero territorio della Bassa Romagna il suo teatro più prestigioso.

Il progetto "Il restauro del Teatro Rossini" di Fondazione Teatro Rossini

Restituire alla città il proprio teatro significa poter continuare una produzione artistica che dura da oltre 250 anni. In particolare, il restauro delle 161 sedute della platea che purtroppo è stata sommersa dall'acqua il 18 maggio scorso, permette di restituire uno degli elementi più importanti dal punto di vista simbolico ed estetico dell'intero teatro.

Le poltrone danneggiate sono infatti quelle dell'allestimento progettato dall'Arch. Pier Luigi Cervellati nei primi anni '80 del secolo scorso, che restituì il teatro alla comunità lughese dopo un trentennio di chiusura nel secondo dopoguerra. 

A chi è rivolto

Il progetto di restauro della Fondazione Teatro Rossini vuole beneficiare tutti i cittadini della Romagna, gli appassionati di musica, gli oltre mille abbonati alle stagioni di prosa, i bambini e i giovani del territorio basso romagnolo. 

 

Nome del progetto: Restauro sedute Teatro Rossini Lugo
Organizzazione proponente: Fondazione Teatro Rossini
Area di intervento: Ambiente & Comunità Sostenibili