Il Progetto Oasi del Cucito è stato avviato ufficialmente nel giugno 2018 con l'apertura al pubblico di un piccolo laboratorio in cui si eseguono riparazioni sartoriali e si confeziona biancheria per la casa con possibilità di personalizzare i prodotti. All'interno del laboratorio operano attualmente due dipendenti, un tempo ospiti della comunità genitore-bambino che nell'ambito del percorso comunitario hanno acquisito competenze sartoriali che oggi possono essere spese in ambito lavorativo. Nell'ambito della comunità genitore-bambino il laboratorio di cucito è un'attività strutturata da circa sei anni ed è divenuta per le ospiti un'occasione per apprendere nuove competenze ma soprattutto un luogo dove aumentare la propria autostima, la propria autonomia ed uno spazio in cui dialogare e confrontarsi.

Il progetto si svolge a Savigliano (CN), cittadina di circa 21.000 abitanti, uno dei principali centri della pianura cuneese. Le attività economiche predominanti sono piccole realtà imprenditoriali e agricole ed alcune realtà industriali che negli ultimi anni hanno subìto una lieve contrazione. Il territorio è ricco di servizi rivolti alla persona specie di natura privata che negli anni si sono ampliati a contrasto della crisi economica. Il progetto prevede l’apertura di un piccolo laboratorio-negozio di cucito e sartoria nella zona centrale della città di Savigliano, in modo che sia facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta sia dalle mamme della comunità e dell’autonomia abitativa di Oasi Giovani, sia dai clienti.

L'esperienza della comunità alloggio, insieme al confronto con altre realtà del territorio, ha indotto Oasi Giovani ad alcune riflessioni: il bisogno di ogni donna di possedere strumenti professionali che permettano di abilitarsi nel mondo del lavoro e che offrano occasioni per rendersi autonoma terminato il percorso in struttura; l'appropriarsi di competenze semplici e per lo più di tipo manuale accresce l'autostima e diventa stimolo verso la cura di se stessi e degli ambienti in cui si vive, oltre alla consapevolezza di poter essere un potenziale per contribuire economicamente al proprio budget; alcune professioni di carattere artigianale in cui sono richieste capacità manuali anche molto semplici e che tutti possono acquisire in tempi brevi e con buoni risultati. In seguito a queste riflessioni l'équipe educativa della comunità alloggio ha avviato un laboratorio di sartoria e piccole riparazioni, che ha rivelato un forte valore educativo e riabilitativo per le ospiti.

Il progetto mira alla risoluzione di un problema sociale e occupazionale in quanto fornisce a soggetti che stanno attraversando un momento di difficoltà personale e familiare l’opportunità di ricevere una formazione e delle competenze specifiche che con il tempo possano diventare occasione di sostentamento economico e a lungo termine una professione a tutti gli effetti. Aspetto fondante della progettualità è la formazione di base in quanto la professione del sarto richiede competenze specifiche e lo sviluppo di una spiccata manualità che necessitano di tempo ed esercizio per essere acquisite. Le ospiti dei servizi di Oasi Giovani soggiornano per periodi di durata differente, ma con una media di 18-24 mesi. Se effettuata con regolarità e continuità, la formazione può in un periodo di questa durata già fornire alle corsiste competenze sufficienti per lo svolgimento della professione.

Finalità e allineamento con l'area di intervento

Le finalità del laboratorio di sartoria interno alla comunità genitore-bambino sono: -fornire competenze manuali e di una professione artigianale; -fornire occasioni di apprendimento per le ospiti, con un fine educativo e riabilitativo. Le finalità della sartoria aperta al pubblico Oasi del Cucito persegue le seguenti finalità: -creare opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati; -fornire un'occasione di continuità e sostenibilità economica al progetto di cucito e sartoria attraverso l'apertura di un'attività commerciale aperta al pubblico. Di recente (gennaio 2019) al fine di ampliare le occasioni formative e lavorative, Oasi Giovani tiene anche un corso di stireria professionale per le ospiti e da metà febbraio 2019 il servizio verrà lanciato all'interno di Oasi del Cucito. Ciò avrà il duplice fine di attirare maggiori clienti all'interno della sartoria e creare maggiori occasioni lavorative per le ospiti della comunità.

Descrizione e numero dei beneficiari dell'intervento

Il progetto è rivolto alle donne ospiti della comunità genitore-bambino e del progetto di autonomia abitativa di Oasi Giovani o altri soggetti svantaggiati. Ad oggi due persone sono dipendenti di Oasi del Cucito con contratto part-time. Non appena il servizio di stireria sarà attivo, ci sarà l'opportunità di creare maggiori occasioni di apprendimento professionale e lavorative per le ospiti della comunità. I beneficiari indiretti dell’iniziativa sono identificabili nell’intera popolazione saviglianese in quanto il laboratorio con la sua apertura al pubblico è fruibile da chiunque necessiti di un intervento sartoriale; i genitori degli utenti degli altri servizi di Oasi Giovani e i soci di Oasi Giovani per cui è prevista una scontistica.

Impatto che verrà raggiunto dal progetto

Il progetto mira a creare opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati in maniera continuativa ed economicamente sostenibile. L'impatto che ci si attende è la creazione di posti di lavoro per almeno 4 persone tra attività sartoriali e di stireria (ad oggi sono due le persone che lavorano part time nella sartoria). Inoltre il progetto mira a proseguire con il lavoro di formazione sia sul cucito sia sulle capacità di stirare a livello professionale in modo da poter fornire competenze di tipo professionale alle mamme ospiti della comunità genitore-bambino spendibili anche in altri contesti lavorativi. Un altro impatto è atteso sulla comunità saviglianese: sensibilizzazione nei confronti di tematiche ed attività di tipo sociale; nei sei mesi di apertura al pubblico dell'attività di sartoria, i saviglianesi si sono mostrati molto interessati e sensibili alle finalità del progetto, alcuni di essi effettuando donazioni di materiale per la sartoria (macchine da cucire, tessuti, aghi, fili) e anche di tempo e materiali.

Modalità di monitoraggio dell'iniziativa e dei suoi risultati

Il progetto è seguito da un gruppo di lavoro costituito dall’operatrice responsabile del laboratorio di cucito, dalla responsabile della comunità genitore-bambino e dalla responsabile educativa e coordinatrice delle attività di Oasi Giovani e supervisionato dal CDA di Oasi Giovani. Il gruppo di lavoro supervisiona le attività sartoriali, programma eventuali attività collaterali (corsi di cucito e ricamo, décupage, ...) che si svolgono la sera o il fine settimana e sono aperti alla comunità locale col fine di far conoscere il negozio e promuovere l’attività anche come luogo di incontro e socializzazione. L’operatrice responsabile del laboratorio di cucito supervisiona le attività del negozio e delle dipendenti, che però gestiscono la ricezione dei lavori da svolgere e il rapporto con i clienti in maniera indipendente. L'impatto sarà valutato con parametri economici (spese/ricavi) e qualitativi: feedback dei clienti, ritorno dei clienti e acquisizione di nuovi tramite passaparola.

Considerazioni a sostegno della fattibilità dell'iniziativa

L'iniziativa è resa possibile grazie alle risorse umane, che attualmente lavorano al progetto (direttamente nell'attività di sartoria e indirettamente per la gestione e la promozione dell'attività); al luogo che ospita la sartoria, che Oasi Giovani affitta e che presenta le condizioni ideali per la buona riuscita dell'attività (posizione centrale, facilmente raggiungibile sia a piedi sia in macchina); al buona risposta della cittadinanza che ricorre al servizio in caso di necessità e promuove l'iniziativa con il passaparola; il sostegno economico della Fondazione Alstom (maggiori informazioni in merito alla sezione n°5 Costi e Coperture alla voce considerazioni a sostegno della sostenibilità del progetto). Le tempistiche del progetto che seguono sono indicative, perché non si prevede una chiusura del progetto, anzi si auspica una sua continuità e sostenibilità nel tempo.

Nome del progetto: Oasi del Cucito
Organizzazione proponente: Oasi Giovani onlus
Area di intervento del progetto: Inclusione & Sviluppo Sociale