Principi chiave

L'obiettivo è l'inclusione scolastica e sociale. Dare strumenti alle maestre per svolgere il loro lavoro e ai bambini con disabilità per essere aiutate nella loro crescita. in ultimo , gli strumenti acquistati potranno essere utilizzati anche nelle classi con bambini normodotati.

Finalità e allineamento con l'area di intervento

L'obiettivo è l'inclusione scolastica che attraverso gli oggetti qui sopra riportati faciliterebbe che questo avvenga .L'area di intervento è l'ambiente scolastico, gli strumenti da acquistare sono stati concordati con le responsabili di istituto , i dirigenti scolastici e le maestre di sostegno.

Descrizione e numero dei beneficiari dell'intervento

La fornitura è necessaria su tre scuole, scuola primaria di San Pietro Val Lemina (TO), scuola primaria "Umberto Sacco " di Alba e istituto Comprensivo "Impastato" , plesso Corbellini, zona Ponte di Nona, Roma. Il progetto di inclusione è rivolto ai componenti delle classi frequentate dalle bimbe con disabilità, gli strumenti acquistati rimarranno a disposizione delle scuole per utilizzi futuri comunitari.

Impatto che verrà raggiunto dal progetto

Il progetto punta inizialmente a coinvolgere direttamente le 3 bimbe affette dalla mutazione genetica rara denominata iqsec2, attraverso l'utilizzo degli strumenti che verranno acquistati. le maestre di sostegno e le figure professionali che verranno coinvolte nel progetto potranno quindi formarsi sull'utilizzo di questi strumenti ed utilizzare il know how acquisito anche per progetti futuri e/o concomitanti. Parte degli strumenti e materiali acquistati potranno far parte del programma scolastico dei compagni di classe normodotati, in quanto strumenti accessibili a tutti, e necessari per l'inclusione scolastica dei bambini disabili. infine, nell'ottica di dare continuità al progetto, gli strumenti e il materiale acquistato verranno lasciati in eredità nelle classi delle scuole coinvolte nel progetto, in modo da dare la possibilità di usufruirne anche dopo la fine del percorso scolastico delle bimbe. Tali strumenti , utilizzabili per patologie legate all'apprendimeno, potranno essere utilizzati anche da bambini che in futuro avranno accesso agli ambienti scolastici.

Modalità di monitoraggio dell'iniziativa e dei suoi risultati

Il monitoraggio sarà costante e quotidiano, grazie al confronto e al dialogo diretto con gli insegnanti e gli specialisti esterni (per esempio educatori, logopedisti, psicomotricisti, ecc.). Durante gli incontri di rete tra insegnanti, neuropsichiatri di riferimento delle ASL locali, verranno tirate le somme e redatte delle relazioni periodiche sull'evoluzione della patologia.

Considerazioni a sostegno della fattibilità dell'iniziativa

Il progetto è estremamente semplice nella sua attuazione ma di fondamentale importanza per l'inclusione scolastica dei bambini affetti da varie patologie con disabilità importanti e non. Inoltre , a lungo termine, è un progetto che, dati gli strumenti iniziali, potrà essere replicato negli anni a venire con le nuove scolaresche.

Nome del progetto: GIOCARE INSIEME A SCUOLA
Organizzazione proponente: AMA.le IQSEC2
Area di intervento del progetto: Inclusione & Sviluppo Sociale