Grazie all’arte, vogliamo aiutare questi bambini a lavorare sulla resilienza,confrontandosi con quanto successo e cercando di rielaborare il vissuto e il futuro, loro e della città. Pensiamo che l’arte (teatro, espressione corporea, musica, arti visive) sia il mezzo più adeguato per dare una voce e una forma al groviglio diemozioni e paure che vive un bambino, e che Mus-e nello specifico, grazie ad una solida esperienza ventennale di lavoro nellescuole, possa davvero aiutare il bambino a costruire un suo personale percorso di resilienza. I percorsi artistici inizierebbero insettembre, con un’ora e mezza di laboratorio a settimana, con due artisti di discipline diverse in comprensenza, fino a giugno, con lo spettacolo finale.

Il progetto MUS-E è attivo a Genova dall’anno scolastico 2002. Mus-e Genova Onlus è una delle sedi più attive della rete, potendo contare su una lunga esperienza laboratoriale: i nostri artisti hanno coinvolto negli anni moltissimi bambini delle zone più periferiche e disagiate della città, con una media di 113 classi ogni anno e oltre 2000 bambini, più il progetto speciale “Mus-e in Corsia” all’ospedale pediatrico Gaslini. I nostri artisti, insieme agli insegnanti, hanno messo a punto una didattica inclusiva che vede l'arte protagonista, capace di coinvolgere i bambini senza imporre nulla, ma lasciandoli liberi di esprimersi. La metodologia Mus-e, elaborata a Bruxelles dal celebre violinista Yehudi Menuhin e dal pedagogo polacco Kodaly, è tuttora di grande attualità, e garantisce un percorso strutturato e profondo per i bambini e i loro insegnanti.

I laboratori Mus-e verranno proposti in due scuole elementari vicinissime al Ponte Morandi: l’Istituto Comprensivo di Rivarolo e l’Istituto Comprensivo Certosa. Si tratta di un territorio che, anche prima del crollo del ponte e della conseguente inagibilità delle case vicine, risente di un’alta povertà educativa: poche proposte e stimoli culturali, difficoltà di integrazione dei bambini e delle famiglie straniere, un contesto economicamente, culturalmente e socialmente deprivato. Il crollo del ponte ha ulteriormente aggravato la situazione, obbligando i bambini e le famiglie a spostarsi e a perdere i propri riferimenti: la scuola, per loro, rimane l’unico punto di riferimento fisso in una città in cui molti di loro stentano a ritrovarsi.

Il bisogno a cui Mus-e vuole rispondere riguarda la difficoltà, per un bambino, di elaborare lo shock legato al crollo del ponte Morandi che ha comportato non solo, per molti di loro, la perdita della casa, ma anche un senso di insicurezza e precarietà oltre alla difficoltà di convivere con la visione, dalla finestra della classe, del ponte spezzato. A questo si aggiunge la difficoltà di inclusione, sia all’interno del gruppo classe, sia di accettazione di sè, dei bambini stranieri, presenti in queste classi in altissima percentuale. Molto spesso il corpo insegnante non dispone della formazione adeguata per far fronte a queste inaspettate esigenze – che non sono più solo educative ma anche sociali e culturali. Il progetto Mus-e, operando con artisti qualificati, può rispondere a questi bisogno: non solo, infatti, aiuta i bambini (e indirettamente le famiglie) ma anche gli insegnanti, offrendo loro un supporto concreto nello sviluppo di strategie mirate all’accrescimento della resilienza.

Principi chiave

CONTRASTO ALLA POVERTÀ EDUCATIVA: ci impegniamo a portare i laboratori artistici nelle classi più a rischio, le periferie, i contesti isolati, i territori con maggiori contrasti sociali o ambientali.
RESILIENZA: cerchiamo di equipaggiare i nostri bambini degli strumenti necessari per affrontare le sfide e le difficoltà che il futuro pone loro, aiutandoli a vivere gli ostacoli come opportunità di crescita e formazione di sé.
EDUCAZIONE ALLA BELLEZZA: crediamo che l’arte sia il mezzo migliore per veicolare messaggi di inclusione, pace, coesione. Siamo convinti che incoraggiare il bambino alla creatività, all’espressione di sé e all’immaginazione sia il primo passo per un futuro migliore.

Finalità e allineamento con l'area di intervento

I laboratori artisti Mus-e hanno per obiettivo quello di rafforzare alcune competenze traversali nei bambini, fondamentali per il loro futuro. L’arte, e il metodo pedagogico sviluppato in oltre vent’anni di attività, agiscono da un punto di vista cognitivo, con l’obiettivo di aiutare il bambino a osservare e interpretare la realtà, cogliendo le situazioni impreviste senza paura. Agisce inoltre da un punto di vista emotivo e relazionale, incoraggiando creatività e auto-espressione, stimolando lo sviluppo delle proprie capacità comunicative. Agisce, infine, da un punto di vista sociale-relazionale: il bambino impara a non viversi come una realtà isolata e a chiedere aiuto alla comunità. Il progetto si inserisce perfettamente nell’area di intervento scelta in quanto l’obiettivo primario è proprio quello, attraverso l’arte, di rafforzare la resilienza dei bambini per far fronte alla tragedia legata al crollo del ponte.

Descrizione e numero dei beneficiari dell'intervento

I beneficiari diretti sono i bambini delle sei classi di due scuole elementari: 140 bambini in totale nella fascia 6-8 anni, più le 6 maestre che seguiranno il percorso Mus-e. I beneficiari indiretti sono le famiglie dei bambini (genitori, nonni, fratelli maggiori o minori) per un totale di circa 450 individui, cui si aggiungono i bambini e le maestre delle altre classi, che beneficeranno dello spettacolo finale (circa 1000 bambini). Tra le persone che potrebbero beneficiare dello spettacolo finale vi sono anche i dipendenti di Reale Mutua interessati, il cui numero è variabile. Vi sono infine tutti gli utenti dei canali social di Mus-e, della newsletter e del sito, che verranno coinvolti nel progetto grazie alle attività di comunicazione (video dello spettacolo finale e testimonianze di bambini e maestre sul blog e sul sito Mus-e).

Impatto che verrà raggiunto dal progetto

Le ATTIVITÀ’ previste dal progetto riguardano l’organizzazione di laboratori artistici condotti da artisti professionisti.
Gli OUTPUT previsti sono: incontri settimanali da settembre a giugno in 6 classi elementari (140 bambini), con due artisti professionisti e uno spettacolo finale al termine dei laboratori, più un incontro di preparazione con gli insegnanti e una fase di monitoraggio al termine dei laboratori.
Gli OUTCOMES previsti sono: miglioramento del benessere scolastico individuale e del gruppo classe, miglioramento delle competenze relazionali, rafforzamento delle competenze complementari individuali (sociali, artico creative), aumento della resilienza, dell’autoefficacia e dell’autostima individuale.
Tra gli INDICATORI previsti per misurare l’impatto del progetto troviamo: - Aumento della percent. di bambini il cui rendimento scolastico è migliorato - diminuzione della percent. di note scolastiche legate al comportamenti dei bambini in classe - diminuzione delle ore di supporto psicologico ai bambini colpiti dalla tragedia del crollo del ponte Morandi - Aumento della percent. di bambini che dichiara di aver migliorato il proprio rapporto con i compagni e le insegnanti - Aumento della percent. di bambini che dichiara di aver migliorato le proprie competenze artistico-creative - aumento della percent. di insegnanti che dichiarano di aver migliorato le proprie competenze pedagogiche legate al tema della resilienza e dell’empatia

Modalità di monitoraggio dell'iniziativa e dei suoi risultati

La valutazione è un processo fondamentale per Mus-e, ed è parte integrante dell’intero percorso. A metà dell’anno è prevista una prima verifica in itinere e al termine dell’anno tutti gli insegnanti e gli artisti redigono una relazione nella quale vengono messi in evidenza tutti gli aspetti (positivi ed eventualmente negativi) e, soprattutto, la ricaduta sui bambini e il loro gradimento. Al termine del percorso triennale viene, inoltre, inviato ad artisti e insegnanti un ultimo questionario di autovalutazione delle competenze dei destinatari. Altri strumenti legati agli indicatori specifici sono i registri scolastici, le relazioni legate ai focus group di insegnanti e genitori.

Considerazioni a sostegno della fattibilità dell'iniziativa

Mus-e Genova ha acquisito negli anni una lunga esperienza di collaborazione con le scuole e - attraverso i suoi artisti - con le insegnanti e i bambini. Siamo in grado di lavorare in modo proficuo rispettando le tempistiche e le esigenze delle scuole, integrando perfettamente i laboratori Mus-e all'interno dell' Offerta Formativa della Scuola. Inoltre, la volontà di lavorare solo con artisti qualificati sia da un punto di vista pedagogico sia da un punto di vista artistico ci permette di lavorare con gruppi classe anche molto diversi, creando progetti ad hoc sulla base delle sensibilità e le esigenze dei bambini, sia singolarmente sia come classe. Questo, unito ad una metodologia condivisa dall'intera rete europea Mus-e ci permette di poter dar vita ad un progetto concreto, sostenibile e al completo servizio dei bambini più fragili.

Nome del progetto: GerminAzioni: tra Ponti e Muri
Organizzazione proponente:  Mus-e Genova
Area di intervento del progetto: Ambiente & Comunità Sostenibili