A partire dal 2013, grazie a finanziamenti ottenuti dalla Regione Emilia Romagna, parte dell’attività dell’istituto CNR-IMEM si è incentrata sulla progettazione e realizzazione di piccoli pannelli solari a basso costo, di facile costruzione e manutenzione. Questi sono stati pensati per rispondere alle problematiche legate alla scarsa disponibilità di energia elettrica in ambito agricolo in Africa (in particolare in Burundi) e per essere realizzati in loco con materiali quanto più possibile a basso costo e di facile reperibilità. L’Associazione Parmaalimenta, che opera da anni in Africa, ha partecipato a questi progetti mettendo a disposizione la propria sede in Burundi ed identificando giovani in situazione di disagio quali partecipanti alle sessioni di formazione. Il progetto qui presentato vuole adattare quanto già realizzato al contesto Italiano e alle esigenze legate all’inserimento degli immigrati nel tessuto lavorativo italiano.

La regione Emilia Romagna è impegnata nella gestione e nell’accoglienza di un afflusso di migranti, molti dei quali giovani e in fuga da guerre e persecuzioni. Insieme alle Prefetture e ai Comuni si sta tentando di realizzare un’accoglienza diffusa sul territorio, dando a ogni comunità la gestione di piccoli numeri e la fornitura di servizi di accoglienza e inserimento lavorativo e sociale. La Provincia di Parma ospita attualmente più di 1.700 persone nei centri di accoglienza, la maggioranza dei quali giovani. Aspetto distintivo della provincia è la presenza di enti del terzo settore impegnati da tempo in percorsi d’inclusione degli ‘immigrati’ nella società italiana e di percorsi sostenibili che permettano di generare reddito una volta tornati nei loro paesi d’origine. Parma ospita anche eccellenze, quali istituti di ricerca, specializzate nel campo dell’energia, del trasferimento di competenze per la produzione e installazione di piccoli impianti da energie rinnovabili.

Il bisogno primario cui risponde il progetto è la mancanza di opportunità lavorative spendibili e che possano orientare lo sviluppo delle comunità lungo percorsi sostenibili. Particolarmente sentito in Italia in questo momento è il bisogno di agevolare l’inserimento socio-economico di giovani richiedenti asilo inserendoli in percorsi formativi che possano non solo essere spendibili in Italia ma sopratutto in vista di un auspicabile rientro nei loro paesi dove possano tornare con nuove competenze spendibili nella ricerca di un lavoro. Un altro bisogno cui risponde il progetto è quello di promuovere un uso sempre più esteso delle energie rinnovabili tramite percorsi che partano dal basso consentendo percorsi di empowerment delle comunità attraverso un modello di sviluppo che è non solo sostenibile ma anche replicabile.

Principi chiave

Autonomia: il progetto crea competenze che i beneficiari possono usare per aumentare le loro opportunità d’impiego sia in Italia che nei loro paesi d’origine. Ciò contribuisce a migliorare la loro condizione e a renderli autonomi da altre altre forme di sostegno. Replicabilità: i percorsi di formazione nel campo dell’energia solare diventano buone pratiche replicabili in altri contesti simili in cui mancanza di opportunità lavorative e limitato accesso all’energia possono fare la differenza per le comunità locali. Per es.in Cile, l’isolamento dei villaggi andini potrebbe trarre benefici dalla capacità di generare energia pulita Sostenibilità:la sostenibilità socio culturale è data dalla volontà di dare vita ad un intervento basato su partecipazione, equità e rafforzamento di competenze per uno sviluppo sociale dei beneficiari. Di fondamentale importanza è anche la sostenibilità ambientale, data dalla diffusione di tecnologie per l’impiego di fonti di energia rinnovabile come il solare.

Finalità e allineamento con l'area di intervento

Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo di percorsi formativi per la promozione dell'energia solare come opportunità di lavoro/professionalizzazione per giovani in condizioni di disagio. Questo obiettivo risponde non solo a specifiche esigenze del territorio dell’Emilia Romagna e della Provincia di Parma che è impegnato nel creare opportunità e nell’integrare significativi afflussi di migranti, ma attinge anche alle competenze specifiche del territorio in materia di accoglienza e di trasferimento di capacità nel campo dell’energia e della sostenibilità.

Descrizione e numero dei beneficiari dell'intervento

I beneficiari diretti saranno 20 giovani ospitati nei centri di accoglienza dell’Emilia Romagna assieme ai quali verranno sperimentati i moduli formativi realizzati nella prima parte del progetto: impareranno a costruire piccoli moduli fotovoltaici, a dimensionarli in base alla potenza delle applicazioni che devono alimentare, ad installarli e a manutenerli. I beneficiari indiretti saranno sia le famiglie di questi giovani che si avvarranno dell’aumento di reddito reso possibile dalle nuove competenze acquisite dai giovani formati che le aziende Emiliane che progettano e realizzano impianti fotovoltaici. Essendo i moduli formativi replicabili, ci si aspetta di poter coinvolgere un numero sempre crescente di giovani in condizione di disagio nel corso di nuove sessioni formative che saranno organizzate anche dopo la fine di questo progetto.

Impatto che verrà raggiunto dal progetto

Il progetto prevede le seguenti attività:
a) Realizzazione di un modulo formativo che trasmetta le competenze per: - realizzare un piccolo pannello solare a basso costo, costruito con materiali facili da reperire, mantenere e sostituire. Si partirà dalle celle fotovoltaiche e si insegneranno stringatura, saldatura e contattatura (realizzazione di un primo piccolo circuito elettrico), montaggio, incapsulamento e collaudo del pannello finito. - garantire il corretto funzionamento del pannello realizzato, riparare eventuali guasti e sostituire parti danneggiate. - assemblare un piccolo sistema fotovoltaico stand-alone. Si tratterà dunque di insegnare a collegare il piccolo pannello ad un regolatore di carica, ad una batteria e di utilizzare il tutto per alimentare piccole apparecchiature. - identificare usi produttivi dell’energia fotovoltaica come ausilio fondamentale per aumentare la redditività. Il modulo formativo sarà composto da fiche tecniche, slide, dispense e video didattico/dimostrativi (a cura del personale tecnico specializzato) che riporteranno tutte le fasi di produzione dei pannelli e dei sistemi fotovoltaici. I materiali prodotti saranno realizzati in lingua italiana e francese.
b) Sperimentazione del modulo formativo per la formazione di 20 beneficiari presso l’Istituto CNR-IMEM di Parma. Output del progetto è dunque la disponibilità di un modulo formativo replicabile sull’energia solare fotovoltaica, che può migliorare lo stato socio economico dei suoi destinatari. Un modulo che potrà permettere successivamente, in ogni momento, la riproduzione dell’intervento di formazione, anche in altre località geografiche. Outcome atteso dal progetto sono gli effetti che la partecipazione alla formazione sul fotovoltaico porterà ai 20 beneficiari diretti. Le competenze da loro acquisite incrementeranno la loro possibilità di trovare un impiego e permetteranno dunque il superamento della loro situazione di fragilità economica.

Modalità di monitoraggio dell'iniziativa e dei suoi risultati

Il progetto prevede il monitoraggio dell’avanzamento delle attività tramite la produzione da parte dell’Ente Proponente, con cadenza mensile, di relazioni di attività, di rapporti finanziari e di materiale fotografico. Questi strumenti permetteranno di valutare periodicamente l’effettivo raggiungimento degli indicatori stabiliti dal progetto e serviranno a dare “un’istantanea” parziale dello stato di avanzamento del progetto, permettendo di agire in corso d’opera, se necessario, per una maggiore efficienza e per produrre risultati più rilevanti. La valutazione dei risultati raggiunti non sarà affidata ad un soggetto esterno ma sarà il personale dell’ente proponente, insieme al personale tecnico coinvolto, ad auto valutare i risultati raggiunti. I dati relativi agli indicatori potranno essere verificati anche tramite verbali delle riunioni, schede tecniche formative, video didattici, registri delle formazioni prodotti.

Considerazioni a sostegno della fattibilità dell'iniziativa

La fattibilità del progetto sarà garantita da:
- presenza di infrastrutture (strumentazione e laboratori) per la realizzazione dei moduli solari e dei percorsi formativi ad essi correlati, presso l’istituto CNR di Parma. Si tratta di infrastrutture di eccellente qualità e sulla cui disponibilità il progetto potrà contare per tutto il tempo della sua durata. 
- tecnologia: nel corso di precedenti progetti il CNR ha già realizzato dei piccoli moduli fotovoltaici destinati al trasferimento di competenze a giovani in situazioni di disagio e di emergenza. La tecnologia dunque esiste, va adattata al nuovo contesto ma non costituisce un rischio.
- competenze interne: il CNR ha una decennale esperienza nello studio dei materiali e dei dispositivi per la generazione di energia. Possiede inoltre, assieme all’Associazione Parmaalimenta, l'esperienza accumulata in anni di progetti per il trasferimento di competenze e per la creazione di percorsi formativi.

Nome del progetto: Energia dal sole: luce per il futuro lavorativo dei giovani
Organizzazione proponente: Associazione Parmaalimenta
Area di intervento del progetto: Ambiente & Comunità Sostenibili