Spesso le persone con disabilità cognitiva vengono escluse dai protocolli di sicurezza aziendale. L’assenza o l'inclusione solo su questo fronte (esclusione dalle prove antincendio, mancanza di responsabilizzazione, inaccessibilità delle informazioni) costituiscono, oltre a un fattore di discriminazione, un vero e proprio ostacolo che rischia di compromettere gli inserimenti lavorativi, con rischi tangibili.

Alla base di questa esclusione c'è la concezione che la persona con disabilità intellettiva non possa essere un soggetto attivo all’interno dell’azienda dal punto di vista della sicurezza e che questa vada delegata ad altre persone, cadendo in forme errate di assistenzialismo.

Il progetto "Sicura... mente al lavoro!" di Anita e i suoi fratelli Onlus

Il progetto di Anita e i suoi fratelli Onlus intende rispondere al bisogno di inclusione alla formazione delle persone con disabilità intellettiva e/o linguistica attraverso la strutturazione di un corso di formazione alla sicurezza sul lavoro con modalità di alta comprensibilità, adattando l'ambiente di apprendimento e i contenuti del corso alle singole necessità dei frequentanti, in ottica di completa accessibilità.

La partecipazione al corso delle figure dei Responsabili della Sicurezza (RSPP) di alcune aziende consentirà poi di iniziare a riflettere sui cosiddetti accomodamenti ragionevoli così come definiti dalla Convenzione delle Nazioni Unite, ovvero le modifiche e gli adattamenti che, attraverso l’eliminazione di barriere di diversa natura, consentono la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori.

A chi è rivolto

"Sicura... mente al lavoro!" coinvolgerà 20 persone con disabilità intellettiva, difficoltà relazionali e/o ADHD di età superiore ai 17 anni, nonché 8 RSPP delle realtà lavorative selezionate e 2 persone volontarie (titolari, dipendenti e collaboratori) per ciascuna realtà lavorativa selezionata che desiderino partecipare al percorso di formazione.

A beneficiare indirettamente dell'iniziativa sarà poi il personale delle aziende e degli esercizi coinvolti e la collettività tutta, nella speranza che presto vengano adottate a livello nazionale linee guida condivise relative al tema della sicurezza dei lavoratori con disabilità intellettiva, oltre che una cultura e una conoscenza delle disabilità di carattere cognitivo o relative all’autismo da parte dei RSPP, che consentano di concretizzare un’autentica sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

Nome del progetto: Sicura... mente al lavoro!
Organizzazione proponente: Anita e i suoi fratelli Onlus
Area di intervento: Inclusione & Sviluppo Sociale