Secondo recenti dati Nielsen, con il nuovo aumento dei contagi e il riaccendersi delle misure restrittive per il contenimento della pandemia, il carrello della spesa degli italiani si è riempito di comfort food: +89% di pop-corn, +85% di burro, +72,5% di creme spalmabili dolci.
Una categoria tra le più a rischio sono i minori: per tutti i bambini infatti l'emergenza sanitaria ha rappresentato un forte fattore di rischio, a causa delle lunghe ore passate davanti alla TV, ma anche a causa della valvola di sfogo emotivo che il cibo ha rappresentato per alcuni di loro.
Il progetto FOODNET - PREVENZIONE DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN INFANZIA
Attraverso il progetto, l'Associazione A.R.P. interviene nelle scuole del territorio italiano attraverso percorsi di educazione alimentare rivolti a giovani, insegnanti e genitori.
Nello specifico, l'Associazione intende:
- costruire strumenti innovativi, accessibili, digitali e di facile utilizzo per favorire l’identificazione precoce dei soggetti, soprattutto i bambini, in condizioni di rischio di sviluppare un DCA e che un riconoscimento tempestivo potrebbe efficacemente prevenire;
- incentivare l'adozione e il mantenimento di stili di vita salutari da parte della popolazione generale e favorire la riduzione di comportamenti alimentari disfunzionali;
- promuovere strategie di coping più adattive verso gli stati emotivi spiacevoli, senza reagire o fuggire da essi utilizzando il cibo;
- aumentare le conoscenze circa la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e l’assistenza dei casi di un DCA, a partire dai minori.
Nel rispetto delle restrizioni derivanti dall'emergenza sanitaria in corso, gli interventi verranno digitalizzati e pubblicati sul portale web FoodNet, specificatamente pensato per genitori, insegnanti e chiunque necessiti di avere informazioni sui disturbi alimentari, chiarire dubbi su alcuni comportamenti presenti nell’età evolutiva e chiedere aiuto.
Il progetto prevede poi la creazione di un servizio gratuito di consulenza online con operatori qualificati, rivolto a nuovi pazienti, casi con ricadute, adulti, bambini, adolescenti e rispettivi familiari.
I beneficiari del progetto
Attraverso gli interventi nelle scuole, sarà possibile coinvolgere 500 minori senza patologie conclamate, altrettante famiglie e 50 insegnanti.
Le consulenze online, invece, saranno in grado di aiutare 50 persone con DCA conclamato.
Il progetto sarà diversificato a seconda del target, intercettando e prendendo in carico nuovi pazienti (che hanno avuto un conclamato esordio asintomatico), supportando pazienti che hanno sperimentato una ricaduta nel corso dell'emergenza sanitaria, offrendo un servizio di prevenzione a bambini e adolescenti attraverso il portale e i laboratori in classe. Infine, sarà possibile fornire supporto a familiari, genitori e insegnanti che si trovano ad affrontare tale problematica.
Nome del progetto: FoodNet - Prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare in infanzia
Organizzazione proponente: Associazione A.R.P. - Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica
Area di intervento: Salute & Welfare