La mancanza di una adeguata conoscenza sulla patogenesi del carcinoma di Merkel (forma ancora più aggressiva del Melanoma cutaneo), sul suo comportamento biologico e sui fattori prognostici rende più difficile ed incerta l'indicazione terapeutica per questo tumore.

Il suo trattamento è chirurgico e prevede un’ampia asportazione associata alla biopsia del linfonodo sentinella, oppure, nei casi di linfonodi clinicamente positivi per metastasi, ad una linfoadenectomia regionale radicale, oltre che l’utilizzo di terapie adiuvanti quali la radioterapia

Tuttavia, esistono molti casi di pazienti trattati in modo non congruo, sia da un punto di vista oncologico che cosmetico: tali situazioni difficilmente permettono correzioni successive.

La necessità di linee guida appropriate nella cura di questa patologia rappresentano un impatto determinante per eseguire un corretto trattamento.

 

Il progetto CORRELAZIONE TRA RESEZIONE CHIRURGICA, RICOSTRUZIONE PLASTICA E SOPRAVVIVENZA IN PAZIENTI CON CARCINOMA DI MERKEL 

Come dimostrano gli studi della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, il miglior trattamento terapeutico per il carcinoma di Merkel risulta essere la rimozione di ogni possibile residuo di malattia rimasto dopo la diagnosi istologica, abbassando il rischio di recidive locali e di metastasi a distanza e migliorando la sopravvivenza dei pazienti.

Tuttavia tale linea di condotta chirurgica non può essere seguita facilmente in ogni condizione: in particolari sedi anatomiche come il capo, il volto o le estremità, non è facile far coincidere un escissione di questo tipo con riparazioni plastiche soddisfacenti, sia da un punto di vista funzionale, sia riguardo la qualità di vita dei pazienti e le possibili problematiche di ordine psicologico.

L'obiettivo dello studio sarà quello di valutare la correlazione tra un'asportazione chirurgica conservativa con riparazione plastica e la sopravvivenza dei pazienti trattati. In ambito oncologico, la cura ed il trattamento delle patologie devono infatti rispecchiare tre criteri fondamentali: controllo locale di malattia, controllo a distanza e risultato cosmetico e funzionale postoperatorio. 

I beneficiari del progetto

A trarre vantaggio dal progetto sarà tutta la popolazione affetta da carcinoma di Merkel.

Tale patologia è relativamente rara (incidenza 2/500.000) ma altamente aggressiva, con crescita rapida ed invasiva in costante aumento nella popolazione, con percentuale elevata di exitus. Inoltre la popolazione affetta è rappresentata spesso da soggetti giovani o nella quarta, quinta decade di età.

 

Nome del progetto: Correlazione tra margini di resezione chirurgica più conservativi e contestuale ricostruzione plastica e sopravvivenza in pazienti con diagnosi di carcinoma a cellule di Merkel della cute localizzato in sedi anatomiche critiche
Organizzazione proponente: Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
Area di intervento: Salute & Welfare