Il Piemonte e il cioccolato hanno intessuto una storia interessante e un legame intenso: il primo gianduiotto fu prodotto per la prima volta dalla Caffarel e presentato al pubblico nel carnevale del 1865 dalla maschera Gianduja, da cui prende il nome, che distribuiva per le strade della città la nuova bontà.
Le sue origini si riconducono a motivazioni storico-politiche ben precise: con il blocco napoleonico le quantità di cacao che giungevano in Europa erano ridotte e con prezzi esorbitanti ma ormai la richiesta di cioccolato continuava ad aumentare.

A Torino e in Piemonte il cioccolato è un’istituzione, basti pensare ai locali storici in cui si serve (Baratti&Milano, Platti, Mulassano, Bicerin) o a marchi radicati fra cui Gobino, Stratta, Pernigotti, Streglio, Peyrano, Ziccat, Feletti, Novi, Venchi, Domori, e tutte le innumerevoli piccole cioccolaterie. E allora perché non usare il cioccolato come “strumento” di inclusione e sviluppo socio-economico per giovani in stato di disagio?

Dai dati raccolti dall’istituto penale minorile Ferrante Aporti, partner del progetto qui proposto, nel 2011 il 92%. dei detenuti entrati e il 97%. di quelli usciti avevano fra 16 e 21 anni.
Dai colloqui intercorsi con l’equipe educativa dell’istituto si è evidenziato come un problema rilevante sia rappresentato dalla “noia” derivata dalla difficoltà ad utilizzare in modo costruttivo il tempo.

Emerge per questi ragazzi la necessità di: impegnare in modo costruttivo la detenzione costruendo un proprio futuro attraverso il recupero del protagonismo nella propria crescita; l’essere formati in tempi brevi e l’acquisire competenze lavorative specifiche affinché sia possibile reinserirsi nella società. Altri bisogni o criticità individuate: reiterazione del reato per mancanza di alternative concrete; bassa conoscenza e consapevolezza del mercato del lavoro; assenza di una prospettiva concreta di lavoro; difficoltà ad attribuire significato all’esperienza detentiva; esclusione sociale.

SPES&LABOR consiste nell’attivare n. 6 borse lavoro all’interno dell’Istituto minorile “Ferrante Aporti” di Torino dove il Gruppo SPES ha già avviato un innovativo laboratorio sul cioccolato allestito con macchinari per la produzione, l’imballaggio, lo stoccaggio e il trasporto del cioccolato. Il progetto proposto a Reale Mutua Foundation, attraverso il Contest Really Connecting Good – Our People4People, è pienamente coerente con l’Area di intervento Sociale: Inclusione e sviluppo socio-economico dei giovani, ed è frutto della sinergia di realtà diverse, attive nella dimensione della formazione, dell’educazione e della produzione dolciaria. SPES&LABOR ha come finalità ultima quella di favorire l’inserimento lavorativo dei giovani coinvolti. Il progetto, rivolto a giovani detenuti dai 16 ai 21 anni, ne promuove il reinserimento sociale attraverso un percorso di avviamento professionale che, passando attraverso la formazione e l’apprendistato, favorisca l’inserimento lavorativo.

Nome del progetto: SPES&LABOR
Organizzazione proponente: GRUPPO SPES - Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale
Area di intervento del progetto: Inclusione & Sviluppo Sociale