Troppi giovani si sentono abbandonati dalle istituzioni, estranei ai loro coetanei, al di fuori delle logiche delle mode e delle tendenze e si riducono a chiudersi nelle loro camerette, isolandosi dal mondo. Il videogaming per loro è un'ancora di salvezza e sfogo e può diventare un appiglio per riportarli alla socialità, favorendo al contempo la creazione di uno spazio di aggregazione in grado di diventare un luogo di produzione culturale e creativa.
Il progetto "Giochi da ragazze" di Accademia72 ASD
Con questo progetto, Accademia72 ASD vuole favorire la partecipazione e la socializzazione di giovani ragazze del territorio torinese, coinvolgendole nella formazione di squadre di e-sports, con l’obiettivo di stimolare la cooperazione e l'abbattimento del loro isolamento, andando oltre gli stereotipi di genere.
Attraverso la formazione di almeno due o tre gruppi di gioco, i cui membri si incontreranno periodicamente per allenarsi, sarà possibile incentivare l'impegno sociale promuovendo la solidarietà e l'inclusione, nonché sostenere l'uguaglianza di genere in un contesto tradizionalmente dominato dagli uomini.
Ad ogni squadra, verrà chiesto di comunicare la propria esistenza sui canali social e ad organizzare almeno un evento di beneficenza nell’arco temporale del progetto.
A chi è rivolto il progetto
Con questo progetto, Accademia72 ASD vuole coinvolgere circa 100 soggetti, per formare squadre composte da circa 8-10 membri.
"Giochi da ragazze" si rivolge principalmente a giovani donne in età 16-24 anni che potenzialmente siano in condizione NEET (non lavorano, non studiano e non si formano) o pre-NEET, con difficoltà di socializzazione o avversità alla socialità.
Nome del progetto: Giochi da ragazze
Organizzazione proponente: Accademia72 ASD
Area di intervento: Inclusione & Sviluppo Sociale
Agenzia di riferimento: Reale Mutua - Agenzia Torino Porta Nuova