Il progetto Un calcio al fumo nasce a Torino nel 2016. La prima edizione consiste in un congresso medico sulle patologie respiratorie aperto ad esperti e pubblico generico, con la possibilità di effettuare una spirometria a titolo gratuito, grazie all'ausilio di personale specializzato. Consapevoli dei risultati di successo del format e dell'estremo bisogno che ha la Regione Umbria sulla dipendenza da fumo, nel 2016 ci mettiamo in contatto con l'organizzatrice per creare insieme un format dedicato alla nostra realtà. Da queste premesse, nel 2017 nasce, con l'ausilio della Regione Umbria, Federfarma Umbria e Novartis, “Un calcio al fumo Perugia”: una settimana di prevenzione sul fronte respiratorio in luoghi e target diversi. Nella corretta evoluzione del progetto abbiamo accolto una specifica richiesta dai docenti: portarlo nelle scuole di Perugia per poi estenderlo a tutta la regione. Nasce quindi nel 2018 UN CALCIO AL FUMO EDUCATIONAL.

Il progetto verrà realizzato nelle scuole di Perugia, cuore nevralgico dell'Umbria che ad oggi si posiziona come la Regione con il più alto tasso di fumatori precoci. Dal 1996 AMAR Onlus si occupa di: aumentare la consapevolezza e la conoscenza delle malattie respiratorie e della loro gestione per un miglioramento costante delle condizioni di salute e della qualità di vita; promuovere campagne di informazione, di educazione e di prevenzione sui danni da fumo e da altri agenti inquinanti; creare iniziative per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulle problematiche dei malati di patologie respiratorie per interventi mirati a migliorare la tutela dei pazienti. Collaborare con le Istituzioni e le Associazioni del territorio impegnate nella difesa della salute per il potenziamento e la diffusione degli ambulatori specialistici, dei centri di riabilitazione respiratoria e l’istituzione di assistenza domiciliare per le persone colpite da patologie gravi.

I dati dell'Assessorato alla Salute della Regione Umbria dimostrano una crescita nella diffusione del fumo in età precoce (fra gli 11 e i 13 anni) e soprattutto tra le femmine. La Regione Umbria ha dichiarato il tabagismo come il primo problema giovanile su cui è fondamentale e urgente intervenire con azioni concrete di prevenzione. Per questa ragione, "Un calcio al fumo educational" si rivolgerà ai giovani studenti perchè siano testimoni e vettori di un messaggio di prevenzione reale dalle malattie respiratorie. L'importanza di svolgere il percorso nelle scuole rappresenta un bisogno segnalato dai docenti stessi per attirare l'attenzione degli studenti nei loro luoghi di apprendimento. Il bisogno di una comunicazione reale fra gli studenti e chi darà loro il messaggio di prevenzione sarà concretizzato da tre figure di eccellenza sul panorama sanitario umbro: divulgatori scientifici, pneumologi, farmacisti.

Principi chiave

Fare un progetto educativo nelle scuole sul tema "fumo, prevenzione, cronicità" può sembrare obsoleto. Invece, nel contesto umbro è fondamentale e urgente. Un calcio al fumo educational non è il solito progetto nelle scuole anti fumo, ma è un'educazione alla prevenzione delle malattie respiratorie croniche, attraverso un approccio innovativo che vede portatori di questo messaggio benefico tre interlocutori di primario livello sul territorio: i divulgatori scientifici di Psiquadro, i pnuemologi Dottor Marco Dottorini e Roberto Tazza, responsabili dei centri di riabilitazione respiratoria e membri AIPO, i farmacisti di Federfarma Umbria, costituendo tutti insieme un team giovane e capace per parlare in modo smart e competente ai giovani. Il progetto Un calcio al fumo si sostiene grazie all'importante finanziamento di enti privati umbri, AIPO e aziende che decidono di supportarlo a fronte di una finalità così importante come la prevenzione.

Finalità e allineamento con l'area di intervento

L'obiettivo primario di UN CALCIO AL FUMO EDUCATIONAL è la salute respiratoria dei giovani, in particolare della fascia di età (11/18 anni) che si approccia sempre più velocemente al fumo incorrendo in una vera dipendenza. A loro è rivolto il nostro progetto di sensibilizzazione e creazione di una consapevole cultura sanitaria sui danni causati dal fumo di sigaretta e la correlazione con le patologie respiratorie croniche. Inoltre, molti giovani non hanno mai fatto, se non per esigenze sportive agonistiche, una spirometria. Molti di loro non sanno in che cosa consista questo screening molto semplice ed efficace che, se eseguito nel tempo, può essere un ottimo fattore di prevenzione. Per questo motivo all'interno del progetto sarà data a tutti coloro che lo vorranno la possibilità di eseguire una spirometria gratuita con un device altamente tecnologico che si collega allo smartphone, dando anche ai ragazzi un segnale di un altro utilizzo intelligente del telefono stesso.

Descrizione e numero dei beneficiari dell'intervento

BENEFICIARI DIRETTI: minimo 5 massimo 15 scuole di Perugia - che considerando la capienza dei laboratori si traduce in: min. 200 - max. 500 partecipanti diretti + tutti i giovani che potranno collegarsi in webinar conferenca al congresso nazionale AIPO per un totale di 1200 studenti, incluso il personale scolastico.
BENEFICIARI INDIRETTI: una media di 7000 persone appartenenti ai nuclei familiari degli aderenti ai laboratori e alla webinar conference + i medici che parteciperanno al congresso AIPO in collegamento con i ragazzi + tutti i lettori della rivista RESPIRO di AIPO che dedicherà un'editoriale al progetto e verrà distribuito negli ambulatori e nelle realtà sanitarie convenzionate.

Impatto che verrà raggiunto dal progetto

UN CALCIO AL FUMO EDUCATIONAL mira a coinvolgere un potenziale di 7000 beneficiari fra diretti e indiretti a cui arriverà un messaggio efficace di prevenzione delle malattie respiratorie croniche tramite le attività rivolte agli studenti e alle persone che popolano gli ambienti in cui studiano e vivono. Il progetto impatterà anche sui lettori della rivista RESPIRO che viene distribuita da AIPO nei luoghi sanitari convenzionati e riporterà un editoriale dedicato ad UN CALCIO AL FUMO EDUCATIONAL. Inoltre, raggiungerà anche i medici che parteciperanno al congresso nazionale AIPO, evento di primario livello con grandi esperti nazionali e internazionali di malattie respiratorie che potranno interloquire direttamente con i giovani studenti partecipanti alle attività in webinar conference.
L'ufficio stampa che da anni segue il progetto con grandi risultati e gli enti patrocinanti (Regione Umbria e AIPO) si occuperanno di ampliarne gli effetti daranno visibilità locale e nazionale all'iniziativa. Il progetto sarà altresì significativo per i divulgatori, i medici e i farmacisti che trasferiranno i contenuti agli studenti nelle sessioni formative, perchè pur avendo un ruolo attivo nel settore della sanità e della ricerca scientifica, tengano ben presente l'importanza di includere sempre i giovani nella prevenzione.

Modalità di monitoraggio dell'iniziativa e dei suoi risultati

Il percorso educativo verrà supportato da un questionario di valutazione con specifici parametri che permetterà di misurare l'impatto del progetto e individuare spunti per futuri sviluppi nell'anno scolastico successivo. Sarà possibile conoscere il numero di copie dell'editoriale dedicato al progetto della rivista RESPIRO, che verranno distribuite da AIPO e avere il numero definitivo dei partecipanti al congresso nazionale AIPO per trarre un quadro definitivo delle connessioni create dal progetto. Inoltre, sarà possibile avere il totale delle spirometrie gratuite erogate nel corso del progetto.

Considerazioni a sostegno della fattibilità dell'iniziativa

Purtroppo ancora oggi fumare si puo', ma non fumare si deve. Diamo ai giovani i giusti strumenti per conoscere e scegliere in modo consapevole, prevenire l'insorgenza di malattie respiratorie croniche e oncologiche, liberarsi da una dipendenza costrittiva, vivere la loro salute in modo intelligente.

Nome del progetto: Un calcio al fumo educational
Organizzazione proponente: AMAR ONLUS
Area di intervento del progetto: Salute & Welfare