Nel corso del 2018 si è assistito ad un inasprimento sostanziale delle politiche e delle leggi italiane in tema di immigrazione, accompagnato da un’energica spinta alla modifica dell'assetto delle regole dell’accoglienza in senso restrittivo. Le più recenti disposizioni, infatti, hanno suscitato una serie di forti preoccupazioni (data anche dalla confusione generata dalla stessa) tra richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e addetti ai lavori, nei confronti di una legislazione in materia di immigrazione orientata verso una sempre maggiore precarizzazione della condizione dello straniero. Il progetto, con i suoi mediatori, intercetta i principali bisogni di coloro che si trovano in una condizione di particolare necessità a causa del proprio status e che necessitano di un orientamento e di un supporto umano e informativo, attraverso le reti formali e informali che si sono formate in Torino.

Descrizione e numero dei beneficiari dell'intervento

Nell’arco di 12 mesi si prevede di raggiungere oltre 800 persone, con una media di circa 70 persone ogni mese e la successiva presa in carico di 450 di esse attraverso le attività di desk che l’associazione garantisca presso la Casa del Quartiere di San Salvario da oltre dieci anni. Tra i destinatari indiretti possiamo annoverare l'intera cittadinanza torinese sia attraverso le attività di sensibilizzazione e informazione che attraverso l'impatto positivo del lavoro con le persone che si trovano in una condizione di fragilità e che popolano in particolare alcune aree urbane, diminuendo anche la sensazione, spesso non reale, di pericolo.

Finalità e allineamento con l'area di intervento

- OASI - On the Street offre informazioni adeguate al fine di aumentare la consapevolezza nelle scelte delle persone che sono in una situazione di vulnerabilità per via del proprio percorso migratorio e che si trovano nel territorio della Città di Torino, rendendo accessibili la conoscenza e l’accesso ai servizi e ai progetti offerti sul territorio della Città di Torino, garantendo ai beneficiari del progetto attività di consulenza legale, assistenza sanitaria, ausilio nella gestione delle procedure amministrative, accesso all'orientamento scolastico e lavorativo, promuovendo al temo stesso la valorizzazione del capitale umano e sociale del quale rifugiati e richiedenti asilo sono portatori.
- Favorisce e semplifica la conoscenza e l’orientamento ai servizi anche attraverso la messa a punto e la distribuzioni di strumenti utili ai beneficiari diretti quali la mappa cartacea dei servizi e, in particolare, l’app, compatibile con i principali dispositivi mobili, ideata per rispondere a i bisogni e alle esigenze di chi si trova in una condizione di vulnerabilità a prescindere dalla propria provenienza.
- Mosaico con OASI - On the Street collabora con le istituzioni locali (sociali, politiche, culturali) al fine di ideare insieme nuove modalità di gestione del transito delle persone e la loro l’integrazione nel tessuto economico, sociale e culturale del territorio.
- Il progetto aumenta la consapevolezza dell’opinione pubblica attraverso una narrazione che restituisca la portata reale dei flussi migratori in atto e che non rappresenti quella percezione distorta della migrazione forzata secondo la quale i migranti stessi rappresenterebbero un "carico passivo sulla società", quanto piuttosto una concreta risorsa attiva per la società della quale sono portatori.

Impatto che verrà raggiunto dal progetto

L’obiettivo principale è quello di offrire un supporto alla persona, favorendo la creazione di ponti e canali di comunicazione tra i migranti, i cittadini e le istituzioni del territorio con i servizi che questi ultimi offrono. In tal modo si intende favorire il processo di integrazione e di reciproca conoscenza tra istituzioni, società civile e popolazione immigrata sul territorio. OASI assume in impatto diretto nelle vite dei beneficiari incontrati ai quali vengono fornite informazioni e proposte che li orientino verso la soluzione delle problematicità.
Allo stesso tempo grazie al diretto coinvolgimento delle istituzioni locali OASI favorisce una migliore conoscenza delle dinamiche in atte sul territorio cittadino e una sinergia di sforzi con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita della cittadinanza tanto straniera quanto italiana. Infine grazie alle attività di sensibilizzazione e all'operato dei mediatori (essi stessi rifugiati) si intende informare la cittadinanza circa la reale portata dei flussi migratori oltre alla valorizzazione del know-how dei rifugiati stessi.
Il progetto OASI - On the Street qui presentato intende ampliare ulteriormente le aree di intervento nella città di Torino in risposta alle richieste del territorio - come emerso dal confronto con le istituzioni e con le altre realtà che ivi operano -, raggiungendo anche altri punti nevralgici abitati dalle reti formali e informali della popolazione rifugiata e richiedente asilo torinese, e consolidando pertanto l’operato messo in campo dal team di mediatori di strada, essi stessi rifugiati. In tal modo il progetto rimandando fedele alle finalità iniziali, riconosce la sua evoluzione dettata dai mutamenti insiti nello stesso contesto cittadino, in risposta alle trasformazioni in atto, fornendo attività di orientamento, ascolto e sostegno a beneficio di coloro che si trovano in una condizione di particolare necessità prevalentemente (ma non esclusivamente) a causa del proprio status di rifugiati o richiedenti asilo.
Nello specifico le attività previste da OASI - On the Street si svolgeranno in stretta collaborazione e all’interno di una rete territoriale costituita da istituzioni locali, associazioni e realtà con le quali Mosaico intende approfondire il decennale operato sul territorio cittadino.
Tale rete favorisce l'implementazione del progetto e ne garantisce la buona riuscita. Inoltre l'Associazione ha potuto cogliere le necessità del territorio in tema di vulnerabilità dei cittadini di origine straniera, cercando di fornire una risposta quanto più adeguata e sinergica. L’equipe di mediatori di strada si compone di donne e uomini, di origini ed esperienze migratorie differenti, che opereranno sul territorio.
La natura eterogenea dell’equipe intende favorite l’incontro con persone dai differenti vissuti migratori, provenienti da varie regioni geografiche e linguistiche, fornendo una particolare attenzione anche alle questioni più strettamente correlate al genere.

Principi chiave

Il progetto proposto, ideato e realizzato dall’associazione Mosaico - Azioni per i rifugiati, è volto a fornire assistenza su vari livelli nel territorio cittadino, consentendo alle persone che si trovano in una situazione di necessità o di vulnerabilità a causa del proprio percorso migratorio di ottenere supporto e orientamento nella conoscenza delle informazioni e dei servizi offerti dal territorio stesso.
L’acronimo OASI è formato dai pilastri che sorreggono le finalità stesse del progetto: fornire orientamento ai migranti che stazionano o transitano presso aree significative della città, offrire ascolto attraverso gli operatori - essi stessi rifugiati - per ridare dignità e conforto alla persona, garantire il sostegno nella gestione delle necessità e indicare la strada verso l'integrazione della persona umana in un contesto estraneo e spesso ostile. L’obiettivo principale è, dunque, quello di offrire un supporto alla persona, favorendo la creazione di ponti e canali di comunicazione tra i migranti e le istituzioni del territorio con i servizi che questi ultimi offrono. In tal modo si intende favorire il processo di integrazione e di reciproca conoscenza tra istituzioni, società civile e popolazione immigrata sul territorio.

Nome del progetto: OASI - On the Street
Organizzazione proponente: MOSAICO - Azioni per i Rifugiati
Area di intervento del progetto: Ambiente & Comunità sostenibili